domenica 30 settembre 2012
...e ti vedo arrivare....
E ti vedo arrivare……..non me l’aspettavo…..sono bastate poche ore perchè tu capissi che era insopportabile quel telefono che non vibrava più……quel display sempre muto, privato del fascino delle piccole sorprese di ogni giorno……non più illuminato da parole troppo difficili da dire…….insopportabile quel silenzio che di solito riempivamo di mille frasi anche stupide ma che servivano a scolpire dentro l’armonia di una voce ……..insopportabile l’idea di perdere momenti incantati……..Ed ecco, quel coraggio che non c’era si è improvvisamente generato, inaspettatamente……Là……il tuo sorriso in mezzo a gente estranea……..e un colpo al cuore…….mentre stavo pensando ancora a te e cercavo di ingoiare lacrime……..Vorrei correrti incontro ma le gambe non mi sorreggono…..sono come paralizzata…….Ti avvicini tu…..lentamente……..mentre i tuoi occhi risplendono in questa grigia giornata……..All’improvviso splende il sole più bello di questo triste autunno……..Non serve dire niente…….troppe parole si sono consumate in un’attesa che ha finito per logorare ogni speranza……..E’ tutto nuovo…….tutto ancora da vivere e da scoprire……..Nuovo l’entusiasmo di provarci ancora…….Nuova la gioia di questo incontro inaspettato…….nuova la forza di questo sentimento insopportabile e prepotente…….Respiro profondamente e ti raggiungo in un abbraccio che scioglie un dolore troppo forte e poi la voglia di scappare via da tutto……..Io e te……ancora………come tanto tempo fa…….in un turbine di emozioni nuove……soffocanti……incredibili…….un respiro di felicità dopo l’inferno di decisioni troppo razionali e logiche per essere contestabili………Apro gli occhi……Davanti la strada principale di una città che non è la mia…….tanti volti che non conosco e non mi dicono niente…….le nuvole sbiadite di un autunno che farà piangere il cielo....Mi guardo intorno e non c’è niente che mi appartenga….e quel dolore è ancora lì, disegnato sul display tristemente immobile nel suo silenzio assordante…….Cammino con lo sguardo fisso a terra…….Un sogno…….ne ho bisogno per distogliere il pensiero da decisioni troppo razionali e logiche per essere contestabili…….ma i sogni a volte……..chissà………chiudo di nuovo gli occhi……..e ti vedo arrivare……..
....verso il sole....
Vorrei abbracciare l’universo per sentirmi meno sola e sentire il calore della vita che palpita dentro ogni cosa per sentire meno freddo…..Mi sono persa inseguendo sogni mendaci eppure non ho perso la voglia di sognare……Ho frantumato la mia anima contro i muri dell’indifferenza ma sento vibrare ancora dentro di me le corde di un’armonia imperfetta capace di ridare vigore ai mie sentimenti maltrattati…….Sento addosso tutta la fatica di un naufragio che avrebbe potuto annientarmi, ma so che riprenderò il mare per abbandonarmi all’infinito……Domani….quando questa tempesta si sarà placata e i miei occhi potranno di nuovo schiudersi per vedere un sorriso……domani……lasciando il passato alle spalle, con tutta la sua violenza…….domani, accarezzando le ali di una farfalla che mi insegnerà di nuovo a volare…..libera…….verso il sole…..
....ospiti indesiderati....
Arriva il momento in cui tutte le parole sono state dette e non è possibile trovarne di nuove per farsi capire……L’unica cosa che rimane da fare è restare in attesa che un silenzio, uno sguardo, un gesto possano arrivare là dove ogni spiegazione diventa inutile. A volte succede, altre volte no e si creano così incomprensioni che, come un tarlo, cominceranno a corrodere fino a consumare ciò che pareva indistruttibile. Rendersene conto può essere un attimo, oppure la superficialità può condurre a non valutare i danni in tempo ragionevole. Troppo tardi, a volte, ci si accorge che le cose intorno sono cambiate……Meraviglia, rabbia, risentimento diventano compagni indesiderati ma sfacciatamente presenti fino a che la rassegnazione stende un velo di oblio sui nostri errori e ci illudiamo così di poter proseguire il nostro cammino come se niente fosse successo….All’inizio sembra tutto facile: la vita ci riassorbe e ciò che abbiamo perduto non sembra mancarci troppo….forse non era così importante….ma poi….un giorno all’improvviso……un’altra ospite indesiderata….la Nostalgia…….Porta con sé un grande album di foto…..le più belle…….la sua voce sembra una musica che ricorda le note delle canzoni più struggenti….ha lo stesso sguardo tenero che tante volte hai incontrato……e l’ultimo sorriso triste che ti si è stampato in mente l’ultima volta che sei andato via………Vorresti mandarla via……ma ha un modo di fare così morbido che riesce a insinuarsi anche se cerchi di chiudere ogni varco……E rimane lì……ti fa compagnia……non se ne va……con le sue dita leggere ti riporta alla mente carezze che avevi dimenticato e allora senti che devi arrenderti……Vorresti tornare indietro…riprenderti tutto…..ma è troppo tardi….troppo tardi…..Nessuna logica consente di credere all’incredibile a meno che, finalmente liberi da ogni condizionamento, non si decida di assecondare le follie del cuore……Non succede quasi mai però….chi sarebbe tanto pazzo da inseguire il volo di una farfalla dimenticando tutto il resto? E allora ecco un nuovo ospite, il più impertinente perché non dimenticherà mai di farci visita….nei momenti più impensati…….magari proprio quando ci sentiamo sereni arriverà ad avvelenare le nostre giornate……è il Rimpianto……ci farà sentire derisi e vigliacchi per non essere riusciti a evitarlo…….in fondo sarebbe bastato poco: crederci……bastava soltanto crederci…….
sabato 29 settembre 2012
...chissà...
E poi arriva il momento in cui decidi di arrenderti....perchè non c'è niente, ma proprio niente niente....assolutamente niente che faccia sperare che le cose possano cambiare....anzi....più passa il tempo e più l'indifferenza e quel senso di fastidio che viene manifestato ad ogni tuo gesto fa assottigliare quel filo che hai cercato in ogni modo di tenere intatto....Non è facile....Senti il desiderio di rassegnarti e lasciare che tutto ti scivoli addosso senza reagire.... Cominci ad accarezzare quella solitudine che ormai non ti abbandona...che dapprima hai guardato con diffidenza e paura, ma che pian piano stai accettando perchè pensi che sarà l'unica amica che non ti abbandonerà...... Ma poi..... un parcheggio....una voce..... il tuo sguardo interrogativo..... poche parole...... Chissà..... Quando meno te l'aspetti le cose accadono....basta avere un po' di fiducia e non rinunciare mai a vivere.....
venerdì 28 settembre 2012
......w la scuola!....
Suona la sveglia la mattina prima delle 7, già tirarsi su dal letto per cominciare una nuova giornata è una bella fatica. Prepararsi in fretta per anticipare almeno di qualche minuto il suono della campanella e fiondarsi in classe in perfetto orario...o quasi. Fuori dal portone c'è un'orda di adolescenti che aspettano di veder entrare l'ultimo insegnante prima di salire di malavoglia le scale. I fidanzatini si salutano con un tenero bacio....i più viziosi spengono la sigaretta..... i primini si affrettano ancora timorosi di essere rimproverati.... Comincia il rosario dei saluti...."buongiorno prof...." E sì, deve essere proprio un buongiorno dopo aver ricevuto tanti sorrisi.... Il malumore mattiniero, quello abituale causato dalla fretta di fare tutto in una manciata di minuti, è già passato, sostituito da una ventata di allegria. Si ricambia il favore: un saluto ai bidelli, ai colleghi lungo il corridoio che porta alla sala insegnanti. Qualcuno risponde....qualcuno no....anzi...con una faccia che fa pensare a una nottata in bianco, a una disgrazia in famiglia o a un imminente sciagura planetaria, gli eterni scontenti della vita (compreso quindi il lavoro) ti guardano come se fossi una marziana e l'espressione pare dire: "Cazzo ha da essere allegra questa qua?" . E cercando di incrinare uno stato d'animo sereno e ben disposto, cominciano a farti i raggi X: i capelli un po' così...il vestito corto....il tacco alto....la faccia senza trucco.....e quella scandalosa taglia 40!!! Basta poco, veramente poco, per accendere la miccia. Se poi succede malauguratamente che uno studente manifesti non solo simpatia ma affetto, compare anche la bava alla bocca e non manca la battuta velenosa sul principio di autorità che i docenti per primi dovrebbero affermare. Guardo un po' divertita e un po' esterrefatta.... sorrido ancora e mi soffermo sul corridoio con una collega.... Aula 6....la truce docente infastidita è già all'opera: urla come una forsennata cercando di farsi rispettare mentre il caos imperversa tra i banchi..... Alla faccia dell'autorità! Finisce la prima ora: l'insegnante in questione esce dall'aula con i capelli più sconvolti dei miei e l'espressione ancora più incazzata. Le sorrido rilassata e non mi trattengo: "tirati su, la vita è bella!". La peggiore delle provocazioni! Mi guarda con astio e stiracchia un sorriso tiratissimo che sottintende un deciso "Fatti i cazzi tuoi!" che ovviamente non può dire per decoro ma che le fa balenare gli occhi. Che dire? Mi avvio all'aula 12 in compagnia di una collega un po' più rilassata ridendo e.....ci vuole ben altro per guastarmi la giornata che la malignità di chi, non stando bene con se stesso, non sopporta chi mostra un po' di gioia di vivere, alunni compresi.
giovedì 27 settembre 2012
....ripenserai.....
La metà di una bugia non fa la verità
quindi nonostante tutto non potrò più amarti
e mi prendevo in giro
avevi tutta la vita davanti e lo capivo
la metà di ciò che penso non l'ho scelto solo io
perchè credere di amarti non sa bastarmi
e anche stringendoci
o parlandone e negandolo
ripenserai ancora
a tutto il bene che
ti ho dato solo e solamente io
ripenserai ancora
a quanto il niente tuo
per me fu tutto
e per sempre hai perso un pezzo di me
e lo sai che son stata troppo buona
ma che, stanca ormai, non posso più
tutto quello che ho sbagliato lo so bene anche io
ma non sono mai arrivata a sentirmi così tanto inutile
e in tempi avversi
ti salvai la vita tante volte, non ti accorgesti
ripenserai ancora a tutto il bene che
ti ho dato solo e solamente io
ripenserai ancora
a quanto il niente tuo
per me fu tutto
e per sempre ho perso un pezzo di me
e lo sai che son stata troppo buona
ma che, stanca ormai, non posso più
è vero è complicato odiarti
nessuno al mondo può negarlo
tantomeno oggi io, e...
è vero è complicato amarmi
nè io nè te ci riusciamo
io da sempre, tu per niente...
ripenserai ancora a tutto il bene che
ti ho dato solo e solamente io
ripenserai ancora a quanto il niente tuo
per me fu tutto
e per sempre ho perso un pezzo di me
e lo sai che son stata troppo buona
ma che, stanca ormai, non posso più.
quindi nonostante tutto non potrò più amarti
e mi prendevo in giro
avevi tutta la vita davanti e lo capivo
la metà di ciò che penso non l'ho scelto solo io
perchè credere di amarti non sa bastarmi
e anche stringendoci
o parlandone e negandolo
ripenserai ancora
a tutto il bene che
ti ho dato solo e solamente io
ripenserai ancora
a quanto il niente tuo
per me fu tutto
e per sempre hai perso un pezzo di me
e lo sai che son stata troppo buona
ma che, stanca ormai, non posso più
tutto quello che ho sbagliato lo so bene anche io
ma non sono mai arrivata a sentirmi così tanto inutile
e in tempi avversi
ti salvai la vita tante volte, non ti accorgesti
ripenserai ancora a tutto il bene che
ti ho dato solo e solamente io
ripenserai ancora
a quanto il niente tuo
per me fu tutto
e per sempre ho perso un pezzo di me
e lo sai che son stata troppo buona
ma che, stanca ormai, non posso più
è vero è complicato odiarti
nessuno al mondo può negarlo
tantomeno oggi io, e...
è vero è complicato amarmi
nè io nè te ci riusciamo
io da sempre, tu per niente...
ripenserai ancora a tutto il bene che
ti ho dato solo e solamente io
ripenserai ancora a quanto il niente tuo
per me fu tutto
e per sempre ho perso un pezzo di me
e lo sai che son stata troppo buona
ma che, stanca ormai, non posso più.
mercoledì 26 settembre 2012
...mezze verità....
Ci sono poche cose che mi fanno veramente arrabbiare, ma quelle poche mi tolgono il lume della ragione e solo con grande sforzo riesco a controllarmi....il peggio che posso fare è cercare un luogo solitario e urlare e così riesco a salvare il telefonino da primo muro che mi trovo davanti o i piatti di casa dal pavimento, o la persona responsabile dalla violenza fisica o verbale. Non capisco come si fa a essere talmente superficiali, vigliacchi e falsi da dire tutto e l'opposto di tutto calpestando i sentimenti di chi si fida con una cattiveria che ha dell'incredibile. C'è talmente tanto opportunismo in giro che spesso capita di scontrarsi con l'egoismo di chi pensa solo per sé, ma se le persone si mostrano per quello che sono basta essere un po' oculati e accorti per essere immuni da azioni che possono ferire. Il peggio arriva quando ci si imbatte in chi sotto la veste dell'agnello non esita a comportarsi da lupo feroce e gioca a fare il gatto col topo (sempre per rimanere nel regno animale, anche se gli animali hanno dalla loro, come scusante, di non avere razionalità e sentimenti ma solo istinto). La chiarezza, l'onestà, il rispetto sono valori imprescindibili in qualsiasi tipo di rapporto, chi deroga da essi lo fa con l'intenzione maligna di preservare se stesso a danno degli altri. Che razza di persone sono? Che poi, alla fine, non è sempre vero che evitare gli ostacoli che appaiono grandi rende più facili le cose. Le reazioni di chi subisce comportamenti incomprensibili e quindi inaccettabili non sono sempre scontate: tirare troppo la corda comporta sempre dei rischi e spesso succede che chi ha sopportato di tutto, con pazienza, con fiducia, alla fine, esasperato, reagisca inaspettatamente e incontrollabilmente. Credo che nessuno, di fronte alla verità, sia talmente ottuso da non volerla accettare, ma la verità va detta, è nel diritto di ognuno conoscerla, bella o amara che sia. "La verità vi renderà liberi", ha detto un personaggio famoso, ed è proprio così: di fronte alla verità ognuno è libero di scegliere cosa fare della sua vita. Le mezze verità invece hanno il solo scopo di tenere sempre le carte sul tavolo da gioco, se possibile coperte, ingannando chi ha la sventura di lasciarsi illudere da quello che non è stato detto.
a Linda
martedì 25 settembre 2012
.....smile....
Nella vita ci troviamo a rincorrere grandi sogni....sono quelli che crediamo possano renderci felici... l'impegno, il sacrificio, la testardaggine, la convinzione, la volontà sono tutte risorse che impieghiamo con grande profusione pur di raggiungere mete ambiziose che diventano lo scopo delle nostre giornate, più o meno faticose. Ma poi viene il momento in cui, all'improvviso, ci rendiamo conto che le tante piccole cose di ogni giorno sono quelle importante e che ci mancano davvero...ci mancano talmente tanto da farci perdere interesse per i grandi progetti. Il buongiorno al mattino...quella voce che tiene compagnia....qualche ora da passare insieme....una passeggiata parlando di niente....uno sguardo intenso che sa dire più delle parole....una mano da stringere....un abbraccio che dà calore....una litigata per capire....l'attesa di un incontro....un battibecco per provocarsi o per ridere....un bacio via sms....gesti quotidiani....tanto quotidiani da diventare un'abitudine.... da darli per scontati....Eppure....eppure niente è scontato.....Quando poi tutto questo manca arriva il vuoto....la solitudine.... un senso di abbandono che toglie il sorriso e la voglia di andare avanti.... Nostalgia..... E mille domande per capire perchè.....ma forse non c'è mai un perchè.....o forse si preferisce non dirlo....I ricordi..... solo questo rimane.....e fanno male.....e sono un muro da abbattere per ricominciare a vivere, senza voltarsi indietro perchè il nastro non si può riavvolgere.... si può solo sperare in un nuovo inizio....siglato da una faccina sorridente sul telefonino.... il simbolo di una gioia ritrovata e che si spera di poter conservare per sempre......
domenica 23 settembre 2012
....una favola....
Ho da poco finito di leggere una favola....sì, anche i grandi leggono le favole, il loro difetto è che troppo presto smettono di crederci.... Parlava di una principessa che, per far piacere ai genitori, aveva chiuso in un ripostiglio buio la parte di sé che meno piaceva a loro, quella che la faceva cantare con gli uccelli, accarezzare le rose del giardino e amare un principe che all'inizio era stato meraviglioso ma che col tempo era diventato cattivo e la faceva solo soffrire. Aveva imparato a rispettare tutte le regole della corte, ma era infelice e si sentiva sola, tanto che alla fine decise di riaprire la porta di quel ripostiglio, riprendersi quell'amica pazzerella che le era mancata e andare via. Si avventurò in un viaggio per paesi sconosciuti, percorse il Sentiero della Verità, rischiò di affogare nel Mare delle Emozioni, rischiò di perdersi nella Terra delle Illusioni, desiderò fermarsi nel Campeggio dei viaggiatori smarriti, fu affascinata dalla Terra di ciò che è, si trovò a passeggiare nel Viale dei Ricordi e infine intravide la Valle della Perfezione da dove si avviò al Tempio della Verità. Alla fine qualcosa aveva imparato: ognuno è perfetto così come è, perché ogni cosa è come deve essere e la perfezione, come la bellezza, sta negli occhi di chi guarda. La principessa, che si era sempre fatta cruccio delle mille cose per cui gli altri la criticavano, si sentì sollevata ascoltando le parole del mago che l'aveva assistita. "E' ora di apprezzare la tua delicatezza, pari a quella delle tue amate rose che crescono nel giardino del palazzo, e anche la sensibilità che ti ha dato libero accesso ai piaceri dell'universo, perché chiunque senta il dolore più profondo sa anche assaporare la gioia più grande. Assapora le tue paure, perché hanno rappresentato la sfida che ti ha consentito di sviluppare la forza e il coraggio di un cavaliere in battaglia, e i sogni che rivelano i desideri del tuo cuore, perché cercano di rivelare il piano segreto che l'universo ha elaborato per te. E ricorda: ovunque vada la verità, ci trovi anche l'amore." Fu così che, avendo imparato ad amare se stessa per quello che era, la principessa si rese conto anche degli errori che aveva fatto con il suo adorato principe: gli aveva permesso di farle del male, perché la voleva diversa da quella che era e lei era scappata perché non riusciva ad accettare quello che lui veramente era.... Forte di queste nuove scoperte e ormai sicura di sé decise di tornare a casa.... Amava ancora il suo principe, ma non gli avrebbe più permesso di calpestarla.....era disposta a tornare con lui, ma a patto che quella favola, che aveva sempre inseguito e che l'aveva quasi uccisa, fosse davvero la SUA favola, perché è giusto credere nelle favole. L'importante è saper accettare che la nostra potrebbe essere diversa da quella che abbiamo sempre immaginato.
....arrendersi mai....
Arrendersi mai.....se ci credi....se è importante per te.....anche se tutto cospira contro.....anche se tutti ti consigliano di lasciar perdere facendo appello alla tua dignità....anche se è difficile....tanto difficile da sembrare impossibile.... Perchè chi abbandona i suoi sogni ha già cominciato a morire....perchè lottare per qualcosa dà un senso alla vita.... perchè c'è sempre una strada che ti porterà là dove vuoi..... La saggezza....è il nome che si dà a ciò che giustifica le tue rinunce...Che cosa noiosa! La follia..... è il nome che si dà a ciò che ti spinge oltre i limiti imposti dal buon senso per cercare di ottenere ciò che vuoi veramente....è ciò che dà un sapore eccitante alle tue giornate..... Può essere che poi dio o il destino o semplicemente la ferrea volontà di chi ti sta intorno alzi un muro proprio in mezzo alla strada che hai deciso di percorrere...... Scavalcalo.....per quanto alto possa essere c'è sempre un modo per passare oltre: arrampicati fino a consumarti le unghie e far sanguinare le dita.... sfondalo con la forza del tuo corpo fino a romperti le ossa.... chiedi a un'aquila di portarti sul suo dorso.... è proprio al di là di quel muro che troverai la tua felicità...... e porta con te chi ti ha sostenuto senza crederti pazza..... chi ha ammirato il tuo coraggio e la tua forza..... chi non ti ha compatito perchè piangevi ma ha pianto con te ed ha asciugato le tue lacrime..... Io non voglio arrendermi..... anche se a volte è così difficile che sarebbe più semplice lasciarsi morire...... ci credo e so che riuscirò ad abbattere quel muro....
martedì 18 settembre 2012
....laguna blu....
Sorridono le onde in questo celeste angolo di paradiso.... Rivedo i nostri corpi immersi nell'acqua, con le linee spezzate dall'allegro movimento della luce in quel mare di cristallo....nudi e soli.... primitivi e lontani dal mondo.... Quella fresca carezza liquida ci teneva distanti, in un gioco di fughe e ritorni.... Lontani e poi vicini..... Ti regalavo una manciata di sabbia bianca pescata dal fondale...... Mi regalavi un fiore da mettere tra i capelli bagnati..... Le scogliere intorno rimandavano l'eco delle nostre risate e poi, sul far della sera, dei nostri gemiti di passione.... Immobili stavamo a fissare quel disco infuocato che si inabissava nel mare e in silenzio aspettavamo che risorgesse su quella magica laguna e risvegliasse col suo calore i nostri sensi intorpiditi dal freddo della notte..... Sorridono le onde in questo angolo di paradiso..... Mi invitano come allora a giocare.... ma sono sola.... sto a guardare.... il tuo viso.... due corpi nudi che giocano.... sabbia bianca e triste tra le dita.....
....di fronte al mare....
Seduta davanti al mare.....lo sguardo fisso a quella linea che separa l'azzurro del cielo da quello più intenso dell'acqua....non riesco a vederne la fine....Un limite....oltre il quale non c'è niente....o semplicemente oltre il quale non so guardare..... Si rincorrono piccole increspature di luce e cantano la loro malinconica nenia.... Possente la roccia le respinge e le fa urlare.... E' il grido dell'abisso... della sua volontà di corrodere qualunque cosa lo ostacoli....Scendo lentamente per farmi avvolgere e cullare in quel letto di smeraldo....Provo ad annegare i miei pensieri.... Mi adagio e mi lascio trasportare.... Mi sento tra le braccia dell'universo ma sono troppo grandi e mi perdo.... Libertà... Il corpo leggero.... lo sguardo lontano.... Sono piccola e insignificante.... un puntino nel cuore dell'infinito e forse ancora meno nel cuore di chi se ne è andato.....
domenica 2 settembre 2012
....ricordati di me...
Ricordati di me, questa sera che non hai da fare
e tutta la città è allagata da questo temporale.
E non c'è sesso e non c'è amore, nè tenerezza nel tuo cuore.
Capita anche a te di pensare che al di là del mare,
vive una città dove gli uomini sanno già volare.
E non c'è sesso senza amore, nessun inganno, nessun dolore.
E vola l'anima leggera.
Sarà quel che sarà, questa vita è solo un'autostrada,
che mi porterà alla fine di questa giornata.
E sono niente senza amore, sei tu il rimpianto e il mio dolore.
Che come il tempo mi consuma.
Lo sai o non lo sai, che per me sei sempre tu la sola,
chiama quando vuoi, basta un gesto, forse una parola.
Che non c'è sesso senza amore è dura legge nel mio cuore,
che sono un'anima ribelle.
Ricordati di me, della mia pelle, ricordati di te com'eri prima,
il tempo lentamente ti consuma.
Ma non c'è sesso e non c'è amore, nè tenerezza nel tuo cuore.
Che raramente s'innamora.
Ricordati di me, quando ridi, quando sei da sola.
Fidati di me, questa vita e questo tempo vola.
a M.
.....parto....
Domani parto..... di nuovo...... Porto con me un'estate difficile, trascorsa a scappare il più lontano possibile da ricordi ingombranti.... O il più vicino possibile ad un amore che ora è solo mio.... Ho lottato con forza contro ogni evidenza.... Ho cercato conferme che alla fine sono arrivate..... Ho sperato in un miracolo.... Ma nessuna battaglia è stata vinta e nessun miracolo è ancora accaduto..... Ho creduto che la forza dell'amore potesse scavalcare montagne e attraversare oceani senza perdersi.... Ho accarezzato i miei sogni per non farli scappare..... ma ho capito che l'amore ha poco senso se non è ricambiato, diventa un'ossessione che crea solo problemi e che i sogni vanno dove vogliono andare..... Ho dentro milioni di note di canzoni che ho ascoltato fino alla nausea per nutrire la speranza, milioni di parole che ho scritto sperando di essere ascoltata......ma le canzoni sono solo il sottofondo di passioni che sbocciano come rose ma in breve appassiscono.....e le parole sono ricami su fogli bianchi che un soffio di vento spazza via..... Quello che è rimasto è solo un tiepido e improbabile sentimento di amicizia che durerà per una stagione...... forse anche inautentico perché costruito a tavolino.... il segno della mia fragilità e della sua.... del resto ci vuole un coraggio da titani per buttare via una storia intensa di tutto..... io non ce l'ho..... Parto perché il confronto con questa nuova realtà mi spaventa e mi angoscia....spero forse che al ritorno qualcosa di diverso mi restituisca gioia di vivere e di amare..... spero di trovare dentro di me la forza per tornare ad essere quella che ero e che ho chiuso dentro una corazza di dolore...... spero che il futuro mi restituisca quello che il passato mi ha tolto...... con la pienezza che mi è mancata...... Parto.....ma tornerò..... per restare..... per esserci.... per vivere....
....nuove spiagge....
L'amore della vita......quello che vorresti non finisse mai....quello per cui sei stata disposta a fare di tutto....anche qualche follia..... quello che, anche dopo averlo perso, ti fa battere il cuore, ti toglie il sonno e la fame, ti tormenta ovunque tu vada...... quello che vorresti riconquistare e che speri un giorno possa tornare da te. Ma succede che i ricordi bellissimi di cui ti nutri e le speranze che essi alimentano siano una ricchezza che appartiene solo a te, perchè lui è già passato oltre e sta già progettando la sua vita senza di te.... anche se è difficile da accettare....Tenerezza, affetto..... ma non è quello che vuoi...... non può bastare.... Provi ad accontentarti ma poi ti accorgi che quella smania di scappare via altro non è che il tentativo di compensare quello che hai perso......per sempre. E non serve credere che sia un momento particolare, difficile, quando poi ti scontri con la determinazione di chi ti accoglie con dolcezza ma ti guarda con altri occhi, spenti di desiderio e di passione, forse un po' impietositi per quella cocciutaggine che ti spinge a essere importuna credendo magari di essere carina... Quanto può durare l'ostinazione a custodire gelosamente un sentimento che è ormai a senso unico? Anche tutta la vita...... Ma che vita sarebbe? Implosa e spenta.... E quella voglia di amare senza condizioni? Con passione e trasporto? Che senso ha sacrificarla a qualcuno che non gli dà più valore e, soprattutto, non sa cosa farsene? Forse, al di là di ogni illusione ormai farneticante perchè si scontra con una volontà ferrea e irreversibile, la cosa migliore è soffermarsi a fissare l'orizzonte per scoprire che non è un limite invalicabile e cercare di proiettarsi oltre quella linea che, anche se ampia, ha il profilo di una prigione..... Nuovi paesaggi da esplorare ridaranno vigore ai tuoi sensi offuscati e ai tuoi sentimenti maltrattati..... Verrà un giorno in cui quel mare in tempesta dentro di te troverà di nuovo quiete e potrai vedere spiagge assolate e libere, pronte ad accoglierti .... Non sai quando, ma forse quel giorno è più vicino di quanto immagini.....
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