Spero ardentemente che lei ti risponda male, che non abbia più baci da parte per te e che faccia l’amore con forza ma non con le lacrime agli occhi. Ti auguro che ti lasci e se ne vada con un altro, più insulso di te. Per finire, ti auguro che tu possa essere spettatore della sua felicità. Che lei non si curi delle foto che vedrai, delle voci che sentirai, delle notti che suderai..sognandola.Ti auguro di innamorarti e di stare tanto male. Ti auguro, esattamente, tutto quello che hai fatto a me.
(S. Casciani)
Non bisogna essere ipocriti.... Chi, almeno una volta, non ha rivolto questi pensieri al proprio ex? E c'è da dire che forse, in alcuni casi, non farebbe male provare lo stesso dolore che si procura con superficialità agli altri....Ma d'altra parte.... ognuno è responsabile della propria vita e non è sicuramente vedere gli altri soffrire come soffriamo noi a risolverci i problemi o ad annullare il nostro dolore che, vuoi o non vuoi, è solo nostro. Non ho mai creduto al detto "mal comune mezzo gaudio".... mi sembra una grande stronzata... penso invece che "mal comune doppio dolore". Allora molto meglio cercare di rialzarsi e continuare il proprio percorso, perché ognuno ha il suo e può decidere come affrontarlo. Inutile augurare agli altri di avere in sorte le nostre stesse scarpe, soprattutto quando sono troppo strette, meglio impiegare le energie per trovare un paio di scarpe più comode. Anche perché diciamocelo.... la responsabilità di quello che ci accade è nostra! Se siamo stati lasciati probabilmente abbiamo messo in atto dei meccanismi che ci hanno portato in quella direzione, oppure quella persona aveva semplicemente il compito di farci capire delle cose e se se ne è andata vuol dire che aveva portato a termine il suo compito.... Che mi abbiano fatto soffrire o no, non auguro il male a nessuno di quelli che ho incontrato e anzi, li ringrazio per avermi aiutato a diventare la persona che sono e, peccherò pure di immodestia, ma la persona che sono MI PIACE!!!
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