Ero seduta là.... lo sguardo immerso su quella nuvola che il sole, tramontando, aveva orlato di un rosso acceso.... Il respiro era lento e regolare ma i pensieri si rincorrevano impazziti .... non riuscivo a seguirli.... Guardavo il cielo e volevo rimanere concentrata su quello spettacolo incantato.... bello da togliere il fiato, ma immagini remote venivano a turbare la mia mente..... Erano le stesse di sempre... quelle che più cerchi di cancellarle e più si accendono di colori, sensazioni.... ti pare di risentire persino l'odore di quei momenti strappati all'ordinarietà di una vita ordinata.... Sentivo ancora dentro gli stessi palpiti, ma quasi in una sfida con me stessa, continuavo a respirare piano e a guardare lontano...... Non so quanto sono rimasta lì...... Il fresco della sera che stava arrivando non mi dava fastidio.... stavo bene..... E mentre il sole andava a dormire dando un'occhiata maliziosa alla luna che stava salendo tra le nuvole, mi accorsi che di tempo ne era passato..... ero lì da qualche ora.... o da qualche anno.... ero la stessa di allora.... immobile.... dolcemente cullata da un sogno che non avevo smesso di sognare..... E poi quella voce.... "I sogni che l'alba ha violentato sono avvelenati.... lasciali andare...." Non mi chiesi chi avesse pronunciato quelle parole.... forse erano semplicemente dentro di me.... Lasciai andare una lacrima che la luna rese brillante come una pietra preziosa.... Eppure ci avevo provato a lasciare andare i miei sogni avvelenati...... Davvero non ci ero riuscita? Accarezzai la mia inquietudine e mi resi conto che lì dentro stavano tutti i progetti non realizzati... le attese.... le speranze... ma erano parte di me.... erano i segni sul viso della donna che ero diventata.... bella e perpetuamente persa dietro qualcosa di indefinito e di indefinibile.... sempre un po' assente..... Mi stesi sull'erba.... il contatto con la terra e lo sguardo perso in quella coltre di stelle mi fecero sentire parte di quell'universo infinito e meraviglioso..... E sì.... c'era posto anche per me e per i miei sogni avvelenati.... Chiusi per un attimo gli occhi.... mi accolsi con amore e poi lentamente mi alzai e tornai verso casa..... Avevo negli occhi tutta la bellezza di quel cielo d'autunno..... una lacrima sul viso e un sorriso dolce sulle labbra..... Ero commossa..... Anch'io, al pari di tutto ciò che esiste, ero una creatura meravigliosa.... anche con i miei sogni avvelenati...
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