domenica 27 marzo 2016

....uomini e donne....

I punti di vista, si sa, sono diversi e vanno tutti rispettati, ma ci sono a volte delle posizioni che sono a dir poco discutibili.... oggi si fa un gran parlare delle donne che scelgono compagni più giovani (intendo differenze di età che vanno oltre i 10 anni.... fino a dieci anni si possono considerare quasi coetanei).... si accusano di essere ridicole, a volte patetiche nella loro illusione di essere eterne adolescenti.... Forse è anche vero, non è facile arrendersi agli anni che passano e spesso si ricorre a tutto quello che la scienza oggi può offrire per cancellare i segni dell'età, anche se contro la natura non si può vincere: le rughe si possono cancellare, il seno (e anche tutto il resto) si può rimodellare, ma le energie col tempo diminuiscono e anche le esperienze vissute, vuoi o non vuoi, ti costringono a guardare la realtà da una prospettiva diversa rispetto a quando si avevano 20 anni. L'amore non ha età, si dice.... e se questo è vero, è anche vero però che l'amore non è uguale a tutte le età. Finché si è ragionevolmente giovani  l'amore è fatto anche di attrazione fisica e di ormoni.... di voglia di conoscersi ad armi pari.... di ruzzoloni sul letto per tutta la notte.... di voglia di costruire progetti insieme .... di procreare..... Da adulti si dà meno importanza all'aspetto fisico.... la passione è bella da vivere ma allo stesso modo di tante altre cose.... i progetti dovrebbero essere in gran parte realizzati e, avendo personalità ormai ben strutturate, ci si confronta, ci si supporta, ma ognuno ha una  strada ormai delineata.... quanto alla procreazione credo che bisognerebbe rispettare l'orologio biologico: oltre i 40, sia per gli uomini che per le donne, sarebbe meglio metterci un punto, non tanto dal punto di vista fisiologico (oggi basta mettersi nelle mani di un bravo medico e si può partorire anche a 60 anni), ma dal punto di vista educativo e relazionale (i figli richiedono un dispiego di energie importante, soprattutto in età adolescenziale: avere un figlio di 13-14 anni quando si è più vicini ai 60 che ai 50 è una bella impresa... la differenza generazionale non è una leggenda metropolitana). Bene....  date queste premesse, sia che si tratti di uomini che di donne, quando c'è troppa differenza di età prima o poi qualcosa scricchiola, non c'è ombra di dubbio. Allora mi chiedo: perché una cinquantenne che sta con un trentenne è ridicola o patetica e un cinquantenne che sta con una trentenne è normale? Se agli uomini piace avere sotto le mani corpi sodi e ben delineati, lo stesso vale anche per le donne. Non è che i cinquantenni non siano mosciarelli, appesantiti, con un po' di pancetta, con meno capelli, spesso tutti bianchi, con qualche acciacco e meno prestanti di un tempo..... anzi.... spesso si lasciano andare ben più delle donne..... Però.... se una donna sta con un uomo giovane allora lui ci sta per i soldi..... se invece è un uomo che sta con una donna molto più giovane allora lei è innamorata.... Mi viene da sorridere perché in entrambi i casi sono corna assicurate..... proprio quelle corna che non si sono perdonate alla ex moglie o all'ex marito..... E se la ex moglie o l'ex marito ci hanno tradito perché eravamo diventati pallosi, ma soprattutto un po' mosci e obesi, perché il giovane compagno/a dovrebbe perdonare a noi quegli stessi difetti? E questo vale per tutti..... indistintamente.... Anzi.... l'altissimo consumo di Viagra è chiaro indice che forse sono proprio gli uomini ad avere qualche problemino in più :-D. La mia opinione? Nonostante quello che si può sentire dentro (uno può e dovrebbe sentirsi giovane anche a 90 anni per vivere bene), e chirurghi estetici a parte, se si desidera una relazione importante e duratura, sarebbe bene avere a che fare con persone ragionevolmente vicine alla nostra età..... quando si va troppo oltre è solo esibizionismo che prima o poi si paga.....

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