Lui...... L'ho sognato più ad occhi aperti che di notte.... perché di notte si sa.... sono i pensieri più inquietanti stratificati nel fondo dell'anima che la fanno da padroni.... Non riuscivo a dargli un contorno preciso, ma conoscevo il suo modo di fare.... quella parlantina allegra e un po' impertinente... quel suo modo attento di farmi sentire al centro dei suoi pensieri..... la sua allegria che esplodeva in sorrisi contagiosi e i suoi sguardi..... teneri e appassionati.... E ora è qui davanti a me.... sicuro di sé e catturato dalla mia timidezza.... che avvicina la sua mano alla mia e che io non so se afferrare o lasciar cadere.... Mi sento come se fosse la prima volta.... insicura e indifesa.... incapace di lasciarmi andare..... Lo so che sto rendendo tutto un po' imbarazzante..... ma ti prego.... non ti arrendere! Forse quando mi avrai riaccompagnato a casa mi darò della scema per aver perso una buona occasione di dimostrare a me stessa che sono cresciuta..... ma per favore..... NON TI ARRENDERE! Continua a provare a rompere la mia corazza.... cerca la strada per arrivare al mio cuore raggrinzito.... scuoti i miei sensi addormentati..... So che sei in grado di riuscirci! Volano le ore fra silenzi e risate..... e ora mi trovo qui..... da sola a pensare se non sto sbagliando ancora una volta a rischiare di perdere questa opportunità.... ma il telefono squilla...... La sua voce.....
"Non riesco a smettere di pensarti.... non mi arrenderò.... è una promessa..." Sorrido..... e lo ringrazio per essere proprio come volevo....
"Anch'io non smetto di pensarti....."
"Fai progressi piccola..."
"Ci provo...."
"E io aspetterò tutto il tempo che ti serve... non sono uno che si arrende...."
"L'avevo capito...."
"E allora avrai anche capito ce domani ti voglio rivedere.... ci conto...."
"Sì.... ok.... a domani...."
"A domani timidona....".
Riattacco col cuore in tumulto e subito dopo un messaggio su wapp:
"Ti avrò..."
"Mi avrai...."
E già comincio a fidarmi....
sabato 27 agosto 2016
....la libertà di andare....
Viaggi.... sono appena tornata e già ho voglia di partire di nuovo.... di correre dietro alla mia inquietudine..... Vedere cose nuove.... abbracciare la grandezza dello spazio e ubriacarsi di bellezza..... E' bella questa libertà di andare..... di scegliere luoghi da stampare nell'anima per sentirsi ricchi di novità e entusiasmo di scoprire.... Ogni volta torno con la voglia di riabbracciare i miei cari ma anche con nuovi progetti in testa.... Certo..... non posso spostarmi quanto vorrei.... amo anche la mia vita ordinaria..... ma non posso fare a meno delle bellissimo sorprese che ogni paesaggio sa regalare a chi sa guardare.... E i miei occhi hanno finalmente imparato a osservare, a catturare i particolari e a coglierne l'essenza e il significato..... Ci sono paesaggi che lasciano col fiato sospeso e sono talmente belli che insegnano la gratitudine per tutto ciò che ci circonda.... Ho imparato a dare più valore ai doni della vita e a non lamentarmi della mediocrità da cui siamo circondati..... Il miracolo di esistere è già di per sé una ricompensa alle nostre angosce personali...... chi riesce a comprenderlo eviterà di lamentarsi e riuscirà ad essere felice nonostante ciò che accade.....
....una nuova giovinezza...
E poi ritrovarsi di nuovo a giocare, ridere, fare capriole sul lettone, andare in giro col passeggino, preparare pappe e cambiare pannolini come se il tempo non fosse mai passato.... E' un dono immenso trovarsi di nuovo una paciocchina in casa e tra le braccia.... rivivere tutto come se il nastro si fosse riavvolto..... con lo stesso entusiasmo di tanto tempo fa.... Le giostre.... l'altalena... i giochi sparsi per casa.... la passeggiata al parco.... e ritrovarsi a sera con una stanchezza che avevo dimenticato ma anche con una felicità di cui, col tempo, si smarriscono un po' i contorni..... E quella manina paffutella che si posa sul viso ha la stessa freschezza e la stessa voglia di scoprire di cui sentivo un enorme nostalgia.... E' bellissimo averti piccolina..... sei un miracolo arrivato proprio nel momento in cui ci si chiede quale altra bellissima novità la vita possa riservare.... sei un bagno di freschezza e vigore che cancella il tempo e regala una nuova giovinezza meravigliosa da assaporare.....
.... belli dentro....
C'è una bellezza oggettiva.... è quella di chi ha lineamenti regolari, curve tracciate con maestria e giovinezza.... Non si può non ammettere che ci sono uomini e donne belli al di là di ogni possibile critica.... E poi c'è una bellezza soggettiva..... quella che fa dire "mi piace" o "non mi piace" e di solito non coincide con la perfezione della forma estetica o, almeno, non del tutto.... E' qualcosa che cattura e non si sa perché..... è un'espressione.... un modo particolare di muoversi.... perfino una ruga può accentuare il fascino di una persona.... Si tratta di una bellezza che viene da dentro, che è fatta di esperienze vissute, di sentimenti provati, della capacità di rivelarli senza sbandierarli.... E' eleganza e fascino.... e appartiene per lo più a persone che hanno raggiunto una certa maturità.... E' per questo che ci sono persone che, al di là delle loro caratteristiche estetiche, appaiono belle.... perché i loro ritratti sono colmi di vita vissuta.... di tempeste attraversate e spesso vinte.... di lacrime lasciate asciugare dal vento e di parole mai dette..... E come al solito la natura è generosa: quando comincia a tramontare il tempo della bellezza esteriore comincia ad affermarsi quella interiore.... ed è più forte e convincente perché più matura.... meno acerba.... e per questo più avvolgente nella sua pienezza....
martedì 16 agosto 2016
...d'estate...
Mi piace il ritmo lento
dell'estate..... il sole che entra dalla finestra e ti sveglia con un
bacio...... le giornate da inventare..... l'orologio che cammina
lento e non ti urla che sei in ritardo...... E quando la sera colora
il cielo, la mente vola libera e il cuore si apre..... E' il momento
che amo di più..... quello dei ricordi.... delle nostalgie.... dei
sogni..... E' il momento in cui gli occhi si accendono e le labbra si
schiudono per bere emozioni che scoppiano nel petto...... Torna a
farsi sentire il mare con la sua voce potente e carezzevole......
come un sogno che ho voglia di vivere ancora....
....senza prendersi troppo sul serio...
Ho letto un libro assai divertente ma,
allo stesso tempo, illuminante. E' la storia di due amanti raccontata
a due voci da lui e da lei. A parte la banalità della vicenda (oggi
avere l'amante è praticamente la regola o quasi), un sagace Diego Da
Silva riesce a immedesimarsi con ironia nei modi di sentire e di
pensare dei due protagonisti mettendo sul tavolo due punti di vista
che, manco a dirlo, sono diametralmente opposti. Ne nascono
quotidiani e irrisolti conflitti che si stemperano grazie a un
sentimento d'amore che, anche se non esattamente corrispondente ai
sogni, però c'è. Lui è il tipico maschio che tende a semplificare
tutto, che si sofferma sull'evidenza dei fatti senza stare a
filosofeggiare troppo, lei è la tipica femmina sentimentale e molto
talentuosa nell'arte della sega mentale. Ciò che per lei comporta
una serie di ragionamenti, deduzioni e dubbi amletici, per lui è
lapalissiano e scontato, non ha significati reconditi. Due così
potranno capirsi? E' evidente che no, non si capiscono e si arrabbiano
e litigano ma poi fanno pace perché si amano e il sesso tra loro è
risolutivo e gratificante.
E' stato divertente guardarsi
attraverso occhi estranei e credo che in effetti non prendersi troppo
sul serio sia la terapia migliore nei momenti di crisi. E' assodato,
anche scientificamente, che uomini e donne hanno strutture mentali
profondamente diverse e cercare di plasmare l'altro/a a propria
immagine e somiglianza credo sia l'errore più grave e diffuso che si
fa nelle relazioni. Bisognerebbe ogni tanto guardarsi con distacco e
ridere delle nostre diversità: in fondo ciò che conta è ciò che
si prova..... tuto il resto è marginale..... anzi.... sono proprio
le diversità che creano quell'attrazione fatale che tutti andiamo
cercando....
...caro principe...
Dell'ultima storia importante che ho
vissuto forse la cosa più concreta che mi è rimasta è la paura di
farmi ancora troppo male.... Dopo tre anni strazianti di cui non
vedevo la fine, da circa un anno ho trovato una mia dimensione, ho
imparato a volermi più bene, a godere delle meraviglie di ogni
giorno, a stare bene con me stessa, a vivere il presente senza
guardare con rimpianto indietro, a non cercare troppe spiegazioni, a
non preoccuparmi per il futuro...... semplicemente vivo e in questo
nuovo equilibrio sto bene. Ma la mia natura non è cambiata e sarei
ipocrita se mi volessi convincere che non mi manca un uomo
accanto.... Certo.... non ci penso più di tanto e non lo cerco....
ma se capitasse.... Ebbene.... non è che non capitino, ma ogni volta
che provo a lasciarmi un po' andare alla fiducia che potrebbe
funzionare, finisco poi per scappare a gambe levate: troppo giovane
(possibile che non ci sia un coetaneo che mi avvicini ma sempre
persone che hanno almeno 10 anni meno di me????), troppo lontano,
troppo impegnato (ormai la storiella dei rapporti che non funzionano e
che avranno vita breve non mi incanta più), troppo incasinato (ho
perso la vocazione della crocerossina). Le cose sono due: o quello
giusto è ancora in cammino verso di me ma ha l'aereo, il treno, la
nave in ritardo, o sono io che, in fondo in fondo, non sono tanto
disposta a rischiare di imbarcarmi in una storia che potrebbe di
nuovo finire e gettarmi ancora una volta nell'angoscia. Ecco.... la
disperazione e l'angoscia sono sensazioni che non voglio provare più,
per amore intendo..... poi cosa riserva la vita nessuno lo
sa....Insomma.... l'idea di un altro abbandono mi terrorizza.... Sono
diventata così vigliacca? Spero di no.... spero invece che prima o
poi arrivi questo principe.... se non è azzurro sarà un po'
sbiadito.... se non sarà su un cavallo bianco sarà su un'auto
funzionante che riesca almeno a portarci nella casetta sulla
scogliera... Ovviamente deve essere in grado di scendere e salire le
scale da solo.... Insomma..... caro principe, non ti sto aspettando
perché non ho tutta questa pazienza, ma se riuscirai a trovarmi
sappi che ti aspetta un lavoro non facile: devi insegnarmi a fidarmi
di te e convincermi che vale davvero la pena amare di nuovo......
...il mare...
Ci sono cose che non hanno prezzo: al
di là degli affetti e della salute che sono sempre al primo posto,
subito dopo metto i viaggi che aprono il cuore e la mente con le
meraviglie che sanno offrire. Personalmente preferisco il mare, dove
la natura si mostra in tutta la sua potenza e bellezza. Acque
cristalline dai colori incredibili erodono rocce imponenti e scavano
grotte suggestive dentro le quali si prova un senso di protezione e
paura dell'ignoto allo stesso tempo, un po' come dentro il grembo di
una madre.... E poi il sole che gioca con le increspature dell'acqua
ricamando riflessi colorati sempre diversi e in continuo movimento: è
un tripudio per gli occhi! Che dire poi delle onde che si levano alte
e si infrangono sugli scogli formando una candida schiuma che si
dissolve nell'impatto? Sono un po' come l'amore:si gonfia di
sensazioni all'inizio.... naufraga contro le difficoltà fino a che
non rimane altro che uno scoglio bagnato (spesso di lacrime) pronto
ad accogliere nuove ondate anche se consumandosi sempre un po'.....
Infine la musica dolcemente modulata che si crea in un movimento
incessante.... Entra dentro.... allenta tutte le tensioni.... crea il
silenzio degli affanni e accende la melodia della gioia di
vivere..... Ho un desiderio: una casetta su un'isola sopra uno
scoglio attraversato da scalette che portano al mare......
Chissà..... magari in un'altra vita.....
...senza filtri...
Uno degli aspetti più interessanti
della mia età, non ancora veneranda ma rispettabile, è di poter
dire sempre quello che penso, senza peli sulla lingua e con estrema
libertà. Non ho più paura di non essere accettata o addirittura di
essere sgradevole, perché sto talmente bene con me stessa che se
qualcuno mi toglie il saluto non mi scompongo più di tanto.La paura
di rimanere sola non mi appartiene più, anzi, in certi momenti stare
da sola diventa un'esigenza. Così facendo ho anche potuto capire chi
mi frequentava solo per convenienza e chi, invece, mi apprezzava
davvero. Dire sempre di sì, essere sempre accondiscendente ti mette
intorno un sacco di gente, ma la maggior parte sono persone che si
approfittano e non la finiscono mai di chiedere favori o di usarti
come cestino per l'immondizia delle loro lamentele. Quando comincia a
dire di no si opera una darwiniana selezione naturale: resta solo chi
ti stima davvero ed è disposto a dare oltre che a ricevere. Ecco....
ora sì che mi sento sollevata e leggera.... libera da una zavorra
che era diventata opprimente.... Mi sento più sicura di me stessa e
anche più aperta a frequentare persone nuove e diverse....
lunedì 8 agosto 2016
...pausa forzata...
Mannaggia Internet! Già di tempo ne ho poco e col telefonino non è proprio agevole scrivere... pubblicherò le mie riflessioni e fantasie appena mi avranno ripristinato il servizio... un saluto ai miei lettori...
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