martedì 3 gennaio 2017

....punto e a capo...

Primo incontro. Un po' d'imbarazzo... come di solito succede... e il tentativo di superarlo cercando un argomento di conversazione che possa far decollare la serata . "Ti prego non parlarmi della tua ex", penso.... e lui: "No perchè sai.... la mia ultima storia mi ha devastato... lei bla bla bla..." Lo imploro con gli occhi di farla breve o di smetterla subito ma lui non decifra il mio sguardo e continua come un fiume che ha rotto gli argini.... L'interesse è sceso già di diversi punti, ma, per non essere maleducata, sto lì con le sopracciglia ad accento grave e gli angoli della bocca all'ingiù cercando di guadagnarmi il paradiso sopportando molestie psicologiche. Non so se lui scambia la mia espressione per una dimostrazione di empatia, fatto sta che sembra salito su un treno in corsa e non la finisce più, mentre io, tra uno sbadiglio represso e un pensiero omicida, prego che succeda qualcosa che dia una svolta alla serata.... Ma si sa.... i miracoli accadono quando uno non se li aspetta e non quando uno li implora e quindi devo consumare il mio sacrificio per ben due ore.... Va beh.... la serata, assai deprimente, volge al termine... Mi riaccompagna alla macchina e "E' stato bello parlare con te...." e sorride grato come se avesse fatto una seduta dallo psicologo gratis ... "Sì... anche per me..." rispondo falsamente, anche perché io avrò detto tra sì e no quattro frasi ma questo è solo un dettaglio.... "Ci vediamo presto...." e non so se è una minaccia o una rassicurazione.... ma mi piace e, visto che sono ottimista, decido di dargli una seconda possibilità.... E' un bel tipo.... stretto dall'imbarazzo del primo incontro avrà semplicemente sbagliato argomento... La prossima volta andrà sicuramente meglio...
Secondo incontro. Dopo una settimana in cui ci siamo sentiti due o tre volte al telefono raccontandoci le nostre giornate frenetiche, decidiamo di vederci di nuovo. Invito a cena.... Ovviamente lascio a lui l'organizzazione della serata per farlo sentire un cavaliere..... Errore..... Finiamo in un sushi bar, seduti praticamente per terra e io sono assai pentita della frase che mi ha condannato: "Decidi tu.... mi fido di te...." Con la scusa che non ho fame prendo solo un tè mentre lui si abbuffa come se fosse digiuno da qualche giorno.... Odio il sushi e lo guardo con disgusto mentre divora pesce crudo..... pensando con raccapriccio al fatto che dopo aver mangiato quelle cose orrende possa anche baciarmi.... Visto che lui è così intento a gustare quelle schifezze stavolta sono io che ho diritto di parola e, senza minimamente fare cenno alle mie storie passate, gli racconto della mia passione per i viaggi.... dei paesi che ho trovato più affascinanti.... dei miei programmi futuri..... Tra un boccone e l'altro viene fuori che lui non ha mai preso l'aereo e mai lo prenderà perché ha troppa paura.... che non abitiamo nel paese più bello del mondo in cui c'è tanto da scoprire e quindi preferisce spostarsi in auto dentro i nostri confini che lo fanno sentire più al sicuro.... Ok.... punti di vista..... rispettabilissimi.... ma questo gli fa perdere ancora appeal.... Bilancio della serata: non ho cenato.... però almeno stavolta ho parlato un po'.... Mi tengo a distanza mentre lo saluto per evitare di sentire l'odore di quei cadaveri che si è mangiato e però stasera non posso accusarlo di niente: il sushi va molto di moda, quasi tutti ne vanno matti  e io non gli avevo detto che non lo sopportavo prima che prenotasse e quanto ai viaggi sono in moltissimi quelli che hanno paura dell'aereo.... peccato che lui sia uno di quelli..... "Lo sai che mi piace sempre più passare del tempo con te?".... Ancora più falsamente dell'altra volta rispondo con un educato "Anche a me...." e salgo nella mia auto per tornarmene a casa mia.... Lui mi piace ancora.... nonostante due serate non proprio al top.... E' carino, garbato, ha due occhi e un sorriso da paura..... Dai ..... vediamo come procede.... forse la situazione decolla.... mi dico cercando di convincermi che sicuramente ha delle ottime carte che deve ancora giocare....
Terzo incontro. Ho lavorato tutto il giorno e ho voglia di camminare all'aria aperta.... di godermi la tiepida aria della sera sul viso.... di sedermi in un locale all'aperto davanti ad un bicchiere rinfrescante e sentire un po' di musica dal vivo..... sono molti i gruppi che suonano dal vivo.... Mentre sorrido all'idea di una serata abbastanza romantica sono già arrivata e lui è in attesa... Camminiamo un po'.... io lo seguo senza pensare e mi dico che stasera forse è la sera giusta.... Mi prende per mano e questo fa risalire un po' le sue quotazioni.... mi sorride mentre mi fa un sacco di complimenti e, senza che quasi me ne accorga, mi trascina dentro una chiesa.... "C'è un fantastico concerto polifonico.... sentirai che meraviglia...." prima che io abbia il tempo di reagire siamo già seduti.... "Noooooooooooooooooo!!!!!!!!" Mi sta salendo una sorta di disperazione mentre ripenso al concerto di Tiziano Ferro solo pochi mesi fa.... Posso tollerare la musica classica strumentale ma il coro polifonico proprio no! E poi questo odore acre d'incenso mentre io volevo sentire l'odore dei gelsomini nell'aria..... Dentro di me piango lacrime amare e urlo di rabbia mentre fuori faccio buon viso a cattiva sorte sperando di non addormentarmi nel giro di dieci minuti.... Dopo una tortura durata più di un'ora finalmente usciamo..... C'è sempre tempo per farsi una bevuta seduti in un bar.... Ma lui stavolta si inoltra per qualche vicolo..... Vediamo se si salva in corner.... Incoraggiato dal buio e dal fatto che non c'è nessuno mi stringe in un abbraccio.... mi dice che sono dolcissima e poi la domanda che ho temuto più di tutte: "Ti posso baciare?" Non c'è niente di più terribile e inopportuno di queste parole dette in un momento in cui ogni parola dovrebbe essere inutile e superflua.... Segue, a pari merito, "Ti è piaciuto?" Subito dopo aver fatto l'amore.... In un istante realizzo che non ce la posso fare con uno che è profondamente insicuro, odia volare e ama il sushi e la polifonia.... "No..." rispondo perentoria "e anzi.... credo sia meglio chiuderla qui.... " E mi concedo di dire anch'io una frase odiosa e ipocrita, studiata apposta per non essere sgarbati con chi non lo è stato: "Sai.... non dipende in alcun modo da te.... sono io che non mi sento ancora pronta ad iniziare una nuova storia....." E invece ero prontissima e ci avevo sperato con tutta me stessa.... Lo lascio senza parole al parcheggio e me ne torno a casa..... Peccato.....  mi piaceva davvero..... ma, tanto per dire un'altra frase abusata "bello che non balla" non può in alcun modo funzionare. Punto. E a capo.

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