Ciao piccolina..... da quando ti conosco (o, per meglio dire, da quando so chi sei), ogni Natale ho scritto qualcosa per te, di solito una favola, e affidavo le mie parole a chi mi aveva parlato di te.... Quest'anno non posso farlo.... già l'anno scorso mi è stato fatto capire che la mia era solo un'intrusione indesiderata, anche se con garbo, e allora quest'anno ti racconterò una storia da qui.... per non disturbare nessuno... tanto i pensieri volano e tu sarai contenta lo stesso.... Ascolta.... questo è il mio regalo per te...
C'era una volta una bimba che un giorno, proprio come Alice nel paese delle meraviglie, scivolò dentro un buco che la portò in un mondo completamente diverso da quello in cui era nata.... Era un mondo un po' strano.... tutto era molto più grande di quanto ricordasse e ogni cosa si poteva toccare solo allungando una mano.... La bambina era sorpresa e meravigliata.... a volte bastava avere un desiderio e subito appariva ciò che lei voleva, in abbondanza: cascate di gelato, giochi di tutti i colori, amici festosi, e l'amore..... quello usciva con grandi zampilli da mille fontane piene di luci..... Era davvero un mondo incantato e la bimba decise che era lì che voleva stare.... Una sola cosa la spaventava un po'..... e la mamma? Non poteva portarla con sé, ma voleva averla vicina sempre. Si fermò un po' a pensare.... poi sorrise: ma sì!Poteva tornare con il corpo e restare di là con la mente.... Certo, non sarebbe stato facile.... Camminare, muoversi, parlare..... mica facile farlo solo con il corpo! Però ad ogni problema c'è sempre una soluzione e la piccola pensò che comunicare alla fine non sarebbe stato così difficile: le mamme sanno capire ogni lingua, soprattutto quella degli sguardi e dei sorrisi e lei in questo era bravissima..... quanto a camminare non era poi così importante: gli uomini sono così bravi a inventarsi marchingegni di tanti tipi, muoversi non poteva essere un problema! Fu così che quella bimba pensò di aver trovato la dimensione giusta: poteva contare sugli abbracci e i baci della sua mamma e di tutti quelli che le volevano bene e poteva continuare il suo viaggio in quel mondo fatato. Da allora in poi visse così.... un po' di qua e un po' di là e a qualcuno poteva sembrare un po' strana: si tuffava dentro un gelato, sorrideva all'acqua del mare, volava tra le nuvole, si lasciava dipingere il viso e si sentiva un gattino, una farfallina, una principessa, ascoltava le canzoni, le voci delle persone o il canto degli uccelli ed era come assistere ogni giorno ad un meraviglioso concerto..... tutto sembrava un gioco fantastico! La bimba sapeva però che se un giorno avesse desiderato tornare dal suo viaggio, sarebbe stato difficile..... ma aveva fiducia: non c'è mai un viaggio senza ritorno..... prima o poi qualcuno avrebbe inventato una macchina che l'avrebbe riconsegnata alla sua reale dimensione.... Per adesso era felice.... Si addormentava ogni sera col sorriso sulle labbra: il bacio della mamma e poi tutti quei sogni da sognare... E chi l'ha detto che solo chi conosce la dimensione della realtà e vive in essa può essere felice? Lei era felice così..... tra farfalle rosa, casette di zucchero, fiori di cioccolata, nuvole di panna montata, coriandoli, luci colorate ed era proprio quella felicità che la rendeva bellissima!
Buon Natale bambolina..... sei nel mio cuore..... e, nonostante tutte le complicazioni del mondo dei grandi, io so che tu lo sai.... Ti mando un bacio grande grande..... sulle ali di un fiocco di neve che si poserà sul tuo nasino e ti farà sorridere come solo tu sai sorridere....
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