Ti lascerò tutto il tempo che ti serve per capire.... per vincere lo stupore di qualcosa di inaspettato che ha colto di sorpresa anche me..... Non voglio forzare i tempi.... Ho passato tanto tempo in attesa.... non sapevo nemmeno di cosa, ma non mi sono arresa mai.... e ora sei ad un passo..... ti vedo.... distinguo i tuoi tratti.... so chi sei..... Pochi centimetri ancora e potremo sfiorarci.... Ma sono i più difficili da percorrere.... La paura.... l'insicurezza.... il dubbio.... la diffidenza.... hanno eretto un muro che stiamo lentamente abbattendo..... E se fosse solo un miraggio? Ho considerato anche questo..... mi sarà almeno servito per capire che sono finalmente libera e che ho di nuovo ali per volare.... E' una sensazione bellissima, specialmente dopo essere stata violentemente scaraventata a terra mentre volavo nel cielo più azzurro che c'è..... Crederci.... ora devo solo avere la forza di crederci e desiderare che dopo i nostri occhi si incontrino anche le nostre mani..... Mi batte forte il cuore..... e non so se questa emozione è spavento o un sentimento nuovo che prova ad affacciarsi alla vita.... La accoglierò con gratitudine.... qualunque cosa sia..... E' una sensazione bellissima sentire dentro una musica nuova e assecondare il ritmo di speranze che, rinate, danzano.....
un
domenica 28 giugno 2015
....come una sorgente....
E accorgersi che tutto è possibile.... anche rialzarsi da una rovinosa caduta..... o ritrovare fiducia dopo averla persa completamente.... Basta non smettere mai di crederci.... coltivare i sogni di sempre senza dimenticarli nel famoso cassetto.... E' un germoglio che si sveglia dopo un lungo inverno.... è una sorgente che spacca la terra per vedere finalmente la luce.... e quella che sgorga è acqua limpida e cristallina.... prepotente e leggera.... E il passato? Niente e nessuno potrà cancellarlo mai, l'importante è non lasciarsi imprigionare.... imparare la lezione e lasciarlo andare.... non permettere alle cicatrici di riaprirsi e tornare a bruciare.... C'è voluto tanto tempo ma sono una testarda..... e esserlo non è detto che sia sempre un difetto.... Riapro gli occhi alla vita.... sorrido e guardo avanti... Quel brivido dentro è segno che qualcosa di bello sta per accadere..... sono qui pronta ad accoglierlo... :-)
mercoledì 24 giugno 2015
... risveglio....
Qualche farfallina comincia a risvegliarsi..... E' una sensazione bellissima!
lunedì 22 giugno 2015
....22....
Il 22 è un numero significativo nella mia vita.... forse.... fatto è che mi sono sposata di 22.... quando ho incontrato per la prima volta il mio grande amore era il 22 (esattamente sette anni fa).... ci siamo praticamente lasciati il 22 (esattamente tre anni fa).... e poi oggi... Stavo ancora pensando al freddo sms di ieri... In verità nemmeno mi aspettavo una risposta e invece quella è arrivata.... niente di che.... Semplicemente un gesto d'affetto il mio e un chiuso gesto di cortesia il suo.... mi sono anche chiesta se si ricordava ancora il mio numero e ha capito che ero io o se ha risposto in modo meccanico senza nemmeno chiedersi chi era l'autrice (almeno ha azzeccato che ero una donna :-D).... Comunque... mi è venuto dal cuore e va bene così..... Mentre guidavo e ascoltavo le mie canzoni preferite, sentivo dentro una grande tenerezza.... e riflettevo sul fatto che finalmente mi sento libera.... Non ho dimenticato....no.... nemmeno un attimo di quelli che abbiamo trascorso insieme...... ma lui poi si è innamorato di un'altra.... e ci ho messo tanto a smettere di soffrire..... ma oggi mi sentivo diversa.... Credo di avere dato alla nostra storia tutte le chances possibili.... ho provato anche a mantenere un rapporto amichevole.... l'ho aspettato..... ho sperato che si facesse vivo in qualche modo..... solo per non perdersi completamente (è una cosa così brutta dover fare finta che chi hai amato così tanto sia morto, scomparso, vaporizzato!) .... ma non è successo niente..... mai.... Lo accetto..... non posso imporgli la mia presenza.... anche ieri mi sono sentita molto combattuta ma alla fine ho dato retta al cuore.... sono contenta di averlo fatto..... così.... senza nessuna implicazione.... Sono ancora convinta che eravamo perfetti insieme, ma quello che sento e che penso io appartiene a me e rispetto i suoi sentimenti e il suo punto di vista che è diverso dal mio.... Rimuginavo queste cose e ripensando al nostro primo incontro mi è uscito un sorriso..... Visualizzando la scena mi sono resa conto che avevo messo lo stesso vestito di quella sera di 7 anni fa.... Che sia stato un segnale? Mi sono sentita piena di speranza..... Sono arrivata e il lavoro mi ha assorbito fino a che..... un incontro dentro il bellissimo chiostro della scuola.... Di vista ci conoscevamo già.... ma giusto qualche volta ci siamo scambiati un saluto di sfuggita.... Non so nemmeno perché ci siamo messi a parlare.... di lavoro ovviamente.... ma l'atmosfera era cordiale... piacevole.... Poi siamo tornati ognuno alla sua postazione..... dopo poco siamo usciti di nuovo e ci siamo messi a parlare di vacanze.... abbiamo gli stessi gusti..... Di nuovo al lavoro.... Lui ha finito poco prima di me ed è venuto a salutarmi..... Io sono uscita poco dopo e lui era ancora nell'atrio..... ha detto che si era fermato a prendere l'acqua perché aveva sete..... ci siamo messi di nuovo a parlare e, sul punto di andare via, mi ha detto se volevo un passaggio fino al parcheggio dove avevo lasciato la macchina.... Ho esitato un attimo e poi ho accettato..... Sono salita in macchina e..... ne aveva di bottigliette d'acqua! Mi è venuto da ridere...,. "Ma quanto bevi????" "Una cosa normale.... " e ha riso anche lui.... Poi abbiamo sbagliato strada... "Che vuoi che sia... si fa un giro più lungo...." Alla fine siamo arrivati..... Ci siamo salutati e gli occhi si sono incontrati.... "Ciao, grazie e a domani....." "Figurati.... è stato un piacere....A domani...." ... Non voglio farmi illusioni ma.... qualcosa è scattato.......... Non so nemmeno se è libero.... e questo è un fattore prioritario.... però..... Sinceramente non vedo l'ora che arrivi mattina..... Mi piace! Che sia un altro 22 importante? Per ora ringrazio il mio vestito bianco.... :-)
domenica 21 giugno 2015
....il mio prossimo amore....
"Ma tu sei felice?"
"Sinceramente no... mi mancano un sacco di cose.... forse stavo meglio prima..."
"Quindi?"
"Quindi niente.... Lei ha bisogno di me... non posso lasciarla nella merda... Certo...tornassi indietro non rifarei le stesse cose.... ma in fondo è così per tutti e indietro non si torna...."
"E' vero.... il passato non lo puoi cambiare, ma il presente sì e questo è un grande potere...."
"Non è così facile..."
"E' vero.... non lo è.... ma è la tua vita.... ed è l'unica cosa che possiedi davvero.... hai diritto di farne ciò che vuoi...."
"Ma che egoismo del cazzo è? E gli altri? Non contano niente?"
"Certo che contano... e ognuno ha il tuo stesso diritto.... di vivere come vuole.... Di certo però nessuno ha il diritto di scegliere come devono vivere gli altri.... Non mi puoi lasciare altrimenti io sto male.... c'è addirittura chi si uccide per questo.... Ma che ricatto è?"
"L'amore è così..."
"No.... l'amore è lasciare andare.... cercando di capire...."
"Ma che cazzo dici? Ti ho visto con i miei occhi stare come una merda per anni di fila!"
"Sì.... ma non ho ricattato nessuno..... Anzi.... ho capito che ho sbagliato anche a chiedere spiegazioni.... le risposte le avevo già tutte dentro di me...."
"Da quando sei diventata così filosofa? Ti vorrei vedere al mio posto..."
"Al tuo posto ci sono stata e non sono stata poi così morbida con te.... Mi dispiaceva da morire vederti soffrire ma sono andata dritta per la mia strada.... e non mi pento... anche se non è andata proprio come volevo...."
"Mi vuoi dire che non sei incazzata con lui? Che l'hai perdonato senza odiarlo e augurargli tutto il male possibile?"
"Eppure mi conosci... non so odiare e non ho mai augurato il male a nessuno.... Il fatto è che ho capito che lui in fondo non c'entra.... sono io che gli ho permesso ciò che non dovevo permettere e quindi prima di tutto ho dovuto perdonare me stessa.... perdonare lui è stata una conseguenza naturale.... Certo.... non posso dire che si sia comportato bene.... ma questo è un problema suo.... non credi?"
"Se permetti è stato un problema anche nostro.... E che problema!"
"Tu e io siamo stati il nostro problema.... ma questo già lo abbiamo chiarito e non ho proprio voglia di tornare sull'argomento né di parlare di lui... Meglio andare avanti no?"
"E quindi?"
"E quindi cosa? Io non ho risposte da dare a nessuno.... tanto meno a te....Esprimo un punto di vista, che a quanto pare è molto lontano dal tuo...."
"Ovvio... tu parli per astrazioni.... io guardo alla concretezza delle cose... Perché alla fine parli parli però sei da sola. Ci stai bene da sola?"
"Ho imparato a stare bene anche da sola.... Vuoi sapere se vorrei qualcuno accanto? Certo che sì! ma accadrà se deve accadere e sarà proprio come desidero.... qualcosa ho imparato... Non voglio di certo stare con qualcuno perché non so stare da sola o perché lui non sa stare da solo! E ti dirò.... non mi dispiace questa libertà che mi consente di scegliere ogni attimo della mia vita... di ricevere telefonate o messaggi da chiunque e a qualsiasi ora senza farmi venire l'ansia... Ti pare normale che non ti posso nemmeno telefonare altrimenti lei ti dà la vita maledetta? Sei una sua proprietà.... Ecco .... io così non potrei proprio vivere...."
" Mah... sarà come dici te.... non sono convinto.... "
"Non ti devo convincere di niente..... ognuno ha le sue di convinzioni, ma ce ne sono alcune che sono davvero limitanti e, di conseguenza, frustranti e devastanti.... Cerca di stare bene... Io ci sto provando con tutte le mie forze! :-)"
"Ci riesci abbastanza mi sa.... sei bella.... Come fai a non trovare un ometto che si innamori di te?"
"Forse perché non lo voglio un ometto?"
"Cioè?????"
"Ahahahah No sccemoooo! Non ho cambiato gusti.... è che voglio un UOMO e non un ometto.... ma in giro purtroppo ci sono soprattutto ometti...."
"Come me vuoi dire?"
"Te lo dici da solo.... ma in genere intendo persone che sono già impegnate e che vogliono una storia clandestina... d'amore eh! Non fa per me.... Qualcosa avrò pure imparato no?"
"Speriamo...."
"Sì.... qualcosa ho imparato.... cerca di imparare qualcosa anche tu.... "
"No.... non la lascio.... le voglio bene..... e poi tanto una vale l'altra.... di questo sono convinto.... dopo un po' chiunque viene a noia.... diventa una routine.... allora tanto vale tenersi quello che si ha..."
"Può essere.... ma allora non guardarmi così e non guardare nessuna così.... "
"Hai ragione...."
"Ciao schiavo....."
"Ciao donna libera..."
Gli sorrido con affetto..... non sono d'accordo su niente di quello che ha detto perchè sono sicura che il mio prossimo amore sarà bellissimo!
"Sinceramente no... mi mancano un sacco di cose.... forse stavo meglio prima..."
"Quindi?"
"Quindi niente.... Lei ha bisogno di me... non posso lasciarla nella merda... Certo...tornassi indietro non rifarei le stesse cose.... ma in fondo è così per tutti e indietro non si torna...."
"E' vero.... il passato non lo puoi cambiare, ma il presente sì e questo è un grande potere...."
"Non è così facile..."
"E' vero.... non lo è.... ma è la tua vita.... ed è l'unica cosa che possiedi davvero.... hai diritto di farne ciò che vuoi...."
"Ma che egoismo del cazzo è? E gli altri? Non contano niente?"
"Certo che contano... e ognuno ha il tuo stesso diritto.... di vivere come vuole.... Di certo però nessuno ha il diritto di scegliere come devono vivere gli altri.... Non mi puoi lasciare altrimenti io sto male.... c'è addirittura chi si uccide per questo.... Ma che ricatto è?"
"L'amore è così..."
"No.... l'amore è lasciare andare.... cercando di capire...."
"Ma che cazzo dici? Ti ho visto con i miei occhi stare come una merda per anni di fila!"
"Sì.... ma non ho ricattato nessuno..... Anzi.... ho capito che ho sbagliato anche a chiedere spiegazioni.... le risposte le avevo già tutte dentro di me...."
"Da quando sei diventata così filosofa? Ti vorrei vedere al mio posto..."
"Al tuo posto ci sono stata e non sono stata poi così morbida con te.... Mi dispiaceva da morire vederti soffrire ma sono andata dritta per la mia strada.... e non mi pento... anche se non è andata proprio come volevo...."
"Mi vuoi dire che non sei incazzata con lui? Che l'hai perdonato senza odiarlo e augurargli tutto il male possibile?"
"Eppure mi conosci... non so odiare e non ho mai augurato il male a nessuno.... Il fatto è che ho capito che lui in fondo non c'entra.... sono io che gli ho permesso ciò che non dovevo permettere e quindi prima di tutto ho dovuto perdonare me stessa.... perdonare lui è stata una conseguenza naturale.... Certo.... non posso dire che si sia comportato bene.... ma questo è un problema suo.... non credi?"
"Se permetti è stato un problema anche nostro.... E che problema!"
"Tu e io siamo stati il nostro problema.... ma questo già lo abbiamo chiarito e non ho proprio voglia di tornare sull'argomento né di parlare di lui... Meglio andare avanti no?"
"E quindi?"
"E quindi cosa? Io non ho risposte da dare a nessuno.... tanto meno a te....Esprimo un punto di vista, che a quanto pare è molto lontano dal tuo...."
"Ovvio... tu parli per astrazioni.... io guardo alla concretezza delle cose... Perché alla fine parli parli però sei da sola. Ci stai bene da sola?"
"Ho imparato a stare bene anche da sola.... Vuoi sapere se vorrei qualcuno accanto? Certo che sì! ma accadrà se deve accadere e sarà proprio come desidero.... qualcosa ho imparato... Non voglio di certo stare con qualcuno perché non so stare da sola o perché lui non sa stare da solo! E ti dirò.... non mi dispiace questa libertà che mi consente di scegliere ogni attimo della mia vita... di ricevere telefonate o messaggi da chiunque e a qualsiasi ora senza farmi venire l'ansia... Ti pare normale che non ti posso nemmeno telefonare altrimenti lei ti dà la vita maledetta? Sei una sua proprietà.... Ecco .... io così non potrei proprio vivere...."
" Mah... sarà come dici te.... non sono convinto.... "
"Non ti devo convincere di niente..... ognuno ha le sue di convinzioni, ma ce ne sono alcune che sono davvero limitanti e, di conseguenza, frustranti e devastanti.... Cerca di stare bene... Io ci sto provando con tutte le mie forze! :-)"
"Ci riesci abbastanza mi sa.... sei bella.... Come fai a non trovare un ometto che si innamori di te?"
"Forse perché non lo voglio un ometto?"
"Cioè?????"
"Ahahahah No sccemoooo! Non ho cambiato gusti.... è che voglio un UOMO e non un ometto.... ma in giro purtroppo ci sono soprattutto ometti...."
"Come me vuoi dire?"
"Te lo dici da solo.... ma in genere intendo persone che sono già impegnate e che vogliono una storia clandestina... d'amore eh! Non fa per me.... Qualcosa avrò pure imparato no?"
"Speriamo...."
"Sì.... qualcosa ho imparato.... cerca di imparare qualcosa anche tu.... "
"No.... non la lascio.... le voglio bene..... e poi tanto una vale l'altra.... di questo sono convinto.... dopo un po' chiunque viene a noia.... diventa una routine.... allora tanto vale tenersi quello che si ha..."
"Può essere.... ma allora non guardarmi così e non guardare nessuna così.... "
"Hai ragione...."
"Ciao schiavo....."
"Ciao donna libera..."
Gli sorrido con affetto..... non sono d'accordo su niente di quello che ha detto perchè sono sicura che il mio prossimo amore sarà bellissimo!
sabato 20 giugno 2015
..... la solitudine....
Che gran brutta bestia che è la solitudine! E non perché da soli si sta male... anzi... a volte la si cerca per prendersi una pausa dal trambusto che ci sta intorno.... No.... è perché quando siamo soli siamo fuori controllo.... la mente va dove vuole andare e non sempre si ha voglia di riportarla dove vogliamo noi.... E' così che, del tutto involontariamente, lasci che quel viso che ti sei impegnato a dimenticare, d'improvviso ti riappare davanti.... vai a vedere quella foto che non hai avuto il coraggio di gettare via ma che avevi accuratamente nascosto affinchè non ti capitasse inavvertitamente davanti.... vai a rileggere quella lettera che, chissà perché, è rimasta tra la posta di tanto tempo fa e che non hai cancellato quando hai ripulito la casella di posta o la scatola delle cose che hai conservato del passato..... E sì..... anche quel desiderio assurdo si prende la libertà di farsi sentire, indecentemente.... tanto che ti frega..... sei solo/a..... nessuno la saprà mai.... e allora puoi lasciarti andare fino in fondo.... abbandonarti a qualche scomoda nostalgia..... che c'è di male? nessuno ne rimarrà ferito.... solo tu eventualmente..... Ma poi ti svegli il giorno dopo e ti senti un po' diverso/a..... non è bastato dormirci su.... quello che volevi seppellire è riemerso.... ma non c'è da preoccuparsi... la vita di ogni giorno è lì per catturarti di nuovo e per rimettere ogni cosa a suo posto..... tutto torna come era..... Solo un impertinente "e se.... ?" si affaccia alla mente e al cuore.... ma la risposta è razionale e immediata: "E se un cazzo! Ora è così e va bene così!" Ecco.... adesso è davvero tutto in ordine..... riesci a rientrare nel tuo ruolo e a vivere la vita che ti sei scelto/a e di cui sei soddisfatto/a.... fino a quando......Una sera da solo/a..... e quel gioco perverso ricomincia..... perché in fondo sono i momenti in cui ti senti più libero/a e vero/a e sai che non puoi farne a meno....
martedì 16 giugno 2015
...grazie....
Grazie a tutti quelli che oggi si sono ricordati di me dimostrandomi anche con una sola parola che esisto..... grazie per l'affetto e per la presenza.... grazie perché ognuno a suo modo mi ha insegnato qualcosa e mi ha dato un pezzetto di sé..... E questi anni generosi che ho smesso di contare..... sono il mio bagaglio, le mie esperienze..... felici o dolorose.... che hanno tracciato qualche segno sul viso e nell'anima.... sentieri che non sono pentita di aver percorso.... Grazie anche all'entusiasmo che sento dentro.... che ha taciuto per lungo tempo ma che non mi ha mai abbandonato..... Grazie ai sorrisi che riesco ancora a regalare..... all'amore bellissimo che porto dentro...... alla gioia di vivere e alla voglia di correre.... giocare.... fare l'amore.... alla passione che mi arde dentro come un fuoco che riscalda di significato tutto ciò che faccio..... Sono contenta della mia vita..... Dopo aver abbandonato rimpianti, rimorsi e nostalgie, credo che sia la migliore delle vite che avrei potuto vivere..... Corro incontro ai miei desideri e sogni con la smania di realizzarli tutti e anche se non so come, sono sicura che ce la farò..... Del resto ogni singolo giorno è un desiderio che si realizza.... Auguro a me stessa di rimanere vera e viva proprio come mi sento oggi..... e di incontrare prima o poi chi sentirà che la sua vita è più bella con me accanto.....
lunedì 15 giugno 2015
....qui e ora....
.... e poi sentirti..... e tornare con la mente a quando tutto è cominciato... o a quando tutto è finito.... Ora che non ha più senso parlare di colpe.... ora che tutto è stato chiarito.... mi ritrovo così.... sospesa.... tra quella certezza razionale che ciò che abbiamo consegnato al passato non può tornare e con quella speranza irrazionale che qualcosa di importante potrebbe ancora esplodere..... Non mi aspetto niente.... ho smesso da tempo di aspettare.... Sento un'emozione dentro e mi fermo qui.... è questo attimo presente che conta..... Non è sempre stato così? Perché se di una cosa sono certa è che a fregarci è stata sempre quell'ansia di futuro che avevamo .... Il buio davanti a noi.... e la paura di perdersi..... fino a che ci siamo persi davvero.... Non vorrei che ci RItrovassimo.... vorrei che ci trovassimo di nuovo..... lungo questo percorso che è stato difficile e spesso doloroso..... che forse ci ha cambiato e ci ha fatto capire tante cose..... Forse adesso sì che saremmo capaci di amarci davvero.... senza più ipoteche.... senza condizionamenti..... liberi finalmente di essere noi stessi.... fino in fondo..... Un pensiero.... folle... E mi fermo qui.... a quest'attimo strano che forse ha turbato solo me..... o che forse ha acceso qualcosa anche dentro di te......
...colpevole...
Del resto cosa mi aspettavo? Non era stato chiaro? E io non facevo la clandestina esattamente come lui? Nascondersi. Come due ladri. Quel gioco cominciava a piacermi sempre meno. Ma allo stesso tempo mi intrigava da morire.
Rientrare in casa suscitò in me una nuova emozione: avevo tradito mio marito e lui non lo sapeva. Non doveva nemmeno sospettare. Fingere, come se fossi appena uscita dal parrucchiere o dal supermercato, con il profumo di Matteo che non riuscivo a capire se mi si fosse attaccato ai vestiti o rimasto nel naso. Una bella prova.
Tommaso era comodamente seduto sul divano e stava sorseggiando del prosecco. Ci salutammo di sfuggita e, per paura che trapelasse qualcosa, mi infilai in cucina. La cena, le solite quattro chiacchiere e poi di nuovo la TV. Una sera normale, come tante, come la maggior parte, senza niente da dirsi, seduti vicini e lontanissimi. Ero terrorizzata dal fatto che mio marito potesse intuire qualcosa, ma allo stesso tempo mi dispiaceva che lui non cogliesse in alcun modo il mio disagio. Avrei voluto che mi venisse più vicino e mi coccolasse un po', che facesse un gesto, anche solo uno. Che mi rassicurasse e mi costringesse a interrompere il percorso che avevo intrapreso. Ma non accadde niente: il suo zapping estenuante mi costrinse ad andare a dormire.
Mi svegliai di soprassalto nel cuore della notte, sudata e terrorizzata, senza riuscire a ricordare cosa avevo sognato per spaventarmi così. Il primo impulso fu quello di svegliare Tommaso, ma non volevo fare la figura della stupida paurosa. Mi alzai per bere un po' d'acqua, con il cuore ancora accelerato e me ne tornai a letto. Non riuscii più a dormire, mi sembrava di rivivere la giornata appena trascorsa. Matteo, le nostre risate, i suoi baci, le carezze sempre più audaci sulla mia pelle sempre più calda, il suo desiderio e all'improvviso il suo viso mi apparve deformato come in un ghigno. Sussultai di nuovo, con la fronte già imperlata di sudore. Ecco cosa era: il senso di colpa unito alla mancanza di una motivazione seria che potesse giustificare quello che avevo fatto. Quasi per farmi perdonare mi avvicinai a mio marito che era profondamente addormentato e lo abbracciai. Con la testa appoggiata sul suo petto riuscii finalmente a ritrovare serenità. Mi ripetei fino alla nausea che avevo sbagliato, che l'amore della mia vita lo avevo accanto, che non valeva la pena rischiare tutto per un capriccio che non appariva nemmeno così esaltante. Con la ritrovata lucidità conclusi che la vacanza di Matteo arrivava proprio al momento giusto: saperlo lontano con la sua famiglia mi avrebbe aiutato a prendere le distanze e a riconsiderare tutto quello che era successo sotto un'altra prospettiva. Ci eravamo suggestionati a vicenda ed entrambi eravamo vittime di fantasie fin troppo pericolose. La decisione era presa: considerare quello che era successo un incidente di percorso e passare oltre, ritornare alle nostre vite strutturate che tutto sommato, sotto molti aspetti, non erano nemmeno così insoddisfacenti. Allo stesso tempo, però, l'idea di Matteo completamente assorbito da un'altra, ancorché fosse sua moglie, mi procurò un leggero fastidio. Decisi che era meglio mettere a tacere quella sensazione senza farmi domande né cercare risposte e, ancora stretta a mio marito, cercai di dormire anche se entro un paio d'ore la sveglia mi avrebbe obbligata, in maniera poco garbata, ad affrontare una nuova giornata che non cominciò proprio nel migliore dei modi. Fu Tommaso a darmi un pessimo buongiorno:
<< Amore ma la notte devi proprio starmi addosso? Ho riposato male e oggi ho una giornata impegnativa.>>
<<Scusami.>> e mi resi conto che non intendevo scusarmi per essermi abbarbicata a lui mentre dormiva. Rimasi male: da sempre avevo desiderato dormire abbracciati e da sempre me l'aveva negato, ma era una di quelle cose a cui di solito non facevo più tanto caso. Non quella mattina però: quella mattina avrei avuto bisogno che mi dicesse: “Amore è sempre bello tenerti tra le braccia.” Ma mi sentivo colpevole e lo giustificai pensando che proprio non mi meritavo una frase carina, non dopo averlo tradito e ingannato.
Rientrare in casa suscitò in me una nuova emozione: avevo tradito mio marito e lui non lo sapeva. Non doveva nemmeno sospettare. Fingere, come se fossi appena uscita dal parrucchiere o dal supermercato, con il profumo di Matteo che non riuscivo a capire se mi si fosse attaccato ai vestiti o rimasto nel naso. Una bella prova.
Tommaso era comodamente seduto sul divano e stava sorseggiando del prosecco. Ci salutammo di sfuggita e, per paura che trapelasse qualcosa, mi infilai in cucina. La cena, le solite quattro chiacchiere e poi di nuovo la TV. Una sera normale, come tante, come la maggior parte, senza niente da dirsi, seduti vicini e lontanissimi. Ero terrorizzata dal fatto che mio marito potesse intuire qualcosa, ma allo stesso tempo mi dispiaceva che lui non cogliesse in alcun modo il mio disagio. Avrei voluto che mi venisse più vicino e mi coccolasse un po', che facesse un gesto, anche solo uno. Che mi rassicurasse e mi costringesse a interrompere il percorso che avevo intrapreso. Ma non accadde niente: il suo zapping estenuante mi costrinse ad andare a dormire.
Mi svegliai di soprassalto nel cuore della notte, sudata e terrorizzata, senza riuscire a ricordare cosa avevo sognato per spaventarmi così. Il primo impulso fu quello di svegliare Tommaso, ma non volevo fare la figura della stupida paurosa. Mi alzai per bere un po' d'acqua, con il cuore ancora accelerato e me ne tornai a letto. Non riuscii più a dormire, mi sembrava di rivivere la giornata appena trascorsa. Matteo, le nostre risate, i suoi baci, le carezze sempre più audaci sulla mia pelle sempre più calda, il suo desiderio e all'improvviso il suo viso mi apparve deformato come in un ghigno. Sussultai di nuovo, con la fronte già imperlata di sudore. Ecco cosa era: il senso di colpa unito alla mancanza di una motivazione seria che potesse giustificare quello che avevo fatto. Quasi per farmi perdonare mi avvicinai a mio marito che era profondamente addormentato e lo abbracciai. Con la testa appoggiata sul suo petto riuscii finalmente a ritrovare serenità. Mi ripetei fino alla nausea che avevo sbagliato, che l'amore della mia vita lo avevo accanto, che non valeva la pena rischiare tutto per un capriccio che non appariva nemmeno così esaltante. Con la ritrovata lucidità conclusi che la vacanza di Matteo arrivava proprio al momento giusto: saperlo lontano con la sua famiglia mi avrebbe aiutato a prendere le distanze e a riconsiderare tutto quello che era successo sotto un'altra prospettiva. Ci eravamo suggestionati a vicenda ed entrambi eravamo vittime di fantasie fin troppo pericolose. La decisione era presa: considerare quello che era successo un incidente di percorso e passare oltre, ritornare alle nostre vite strutturate che tutto sommato, sotto molti aspetti, non erano nemmeno così insoddisfacenti. Allo stesso tempo, però, l'idea di Matteo completamente assorbito da un'altra, ancorché fosse sua moglie, mi procurò un leggero fastidio. Decisi che era meglio mettere a tacere quella sensazione senza farmi domande né cercare risposte e, ancora stretta a mio marito, cercai di dormire anche se entro un paio d'ore la sveglia mi avrebbe obbligata, in maniera poco garbata, ad affrontare una nuova giornata che non cominciò proprio nel migliore dei modi. Fu Tommaso a darmi un pessimo buongiorno:
<< Amore ma la notte devi proprio starmi addosso? Ho riposato male e oggi ho una giornata impegnativa.>>
<<Scusami.>> e mi resi conto che non intendevo scusarmi per essermi abbarbicata a lui mentre dormiva. Rimasi male: da sempre avevo desiderato dormire abbracciati e da sempre me l'aveva negato, ma era una di quelle cose a cui di solito non facevo più tanto caso. Non quella mattina però: quella mattina avrei avuto bisogno che mi dicesse: “Amore è sempre bello tenerti tra le braccia.” Ma mi sentivo colpevole e lo giustificai pensando che proprio non mi meritavo una frase carina, non dopo averlo tradito e ingannato.
da "Amanti"
sabato 13 giugno 2015
...la lettera che non scrivero' mai ....
....forse sto cambiando lentamente anch'io....
....io posso dire la mia sugli uomini.....
.....qualcuno l'ho conosciuto...qualcuno mi è solo sembrato...qualcuno l'ho proprio sbagliato e qualcuno lo sbaglierò....
martedì 9 giugno 2015
...era una vita che ti stavo aspettando....
...stringimi adesso...
venerdì 5 giugno 2015
....domani si vedrà....
Ed eccoti di nuovo qui..... con quell'aria così incerta.... con tanti punti interrogativi negli occhi e con la solita sfacciataggine nel sorriso, come chi non si arrende mai.... In verità, che tu voglia ammetterlo o no, in qualcosa hai dovuto cedere..... Lo so che ti spaventa.... Quella sicurezza che eri abituato a ostentare ha ceduto il passo ad una incertezza che ti fa male..... E se fosse cambiato tutto? Perché niente resta mai uguale.... e chissà.... anche la più tenace ostinazione a volte cede.... Mi guardi... e so benissimo cosa ti aspetti..... Ma le tue paure sono anche le mie.... Ti guardo..... e non so cosa fare.... a quale voce dare ascolto tra tutte quelle che mi bisbigliano in testa..... No.... non ce n'è una che urla..... è un coro uniforme e monocorde...... Devo scegliere.... qui e ora... Non basta guardarti negli occhi per avere tutto chiaro..... non più..... Un saluto formale..... un po' mi viene da ridere e un po' mi viene da gridare.... e invece rimango quieta.... mi nascondo dietro un sorriso che forse troverai un po' freddo..... e ti sto ad ascoltare...... Mentre parli giocherellando col bicchiere mi accorgo di non essere così ammaliata.... e non so se è perché non voglio lasciarmi andare o perché il fascino delle cose si rivela piano piano..... Non importa..... Ti ascolto..... ogni tanto mi perdo dietro i miei pensieri e perdo il filo ma non ti chiedo di ripetere..... Le frasi che mi arrivano forse sono quelle che voglio sentire e quelle che distrattamente non ascolto sono quelle che non hanno troppa importanza... Del resto non ho bisogno di parole.... so già tutto.... Ho bisogno di sensazioni..... di ascoltare soprattutto quello che riesci a muovere dentro di me..... un battito più forte... le mani che sudano..... o anche solo quella difficoltà di fissarti negli occhi..... Solo questo conta..... Il tempo scorre inesorabilmente..... la sera ha ceduto il passo alla notte..... Ci avvolge l'aria pregna dei profumi di questa estate che è esplosa all'improvviso..... è inebriante..... Un silenzio tra noi.... troppo lungo per non essere denso di cose che adesso non vogliamo dirci..... Domani..... Un saluto frettoloso che è chiaro indizio di una timidezza o di un imbarazzo di cui al momento non percepiamo il significato.... "Fatti sentire" "ok... anche tu..." E riprendendo la strada di casa né tu né io sappiamo se manterremo la promessa..... se sarà un inizio o una fine..... Non abbiamo il coraggio di dircelo..... Se mi mancherai.... se ti mancherò..... Domani.... domani si vedrà.....
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