domenica 16 marzo 2014
.......da ut dem....
Comincio a pensare che devo proprio cambiare...... aprire gli occhi e planare verso terra...... forse sto già cambiando...... Mi rendo conto, ogni giorno di più, che le relazioni, qualsiasi relazione, si fondano su un egoismo che ho sempre ripudiato..... sulla curiosità..... sull'opportunismo...... sul bisogno...... non c'è mai innocente amore ( e intendo in senso lato) disinteressato..... Siamo circondati da tante persone...... da molte ci teniamo ad una certa distanza...... sono gli spettatori di ciò che vogliamo apparire...... sono il pubblico che ci serve quando vogliamo mostrare il meglio di noi ed essere compiaciuti dall'approvazione altrui..... da altre ci lasciamo solcare l'anima..... sono quelle a cui riveliamo il nostro essere e lo facciamo con fiducia, illudendoci che siccome hanno visto i nostri lati peggiori a maggior ragione sapranno apprezzare i nostri lati migliori..... sono quelle su cui facciamo affidamento..... che pensiamo ci saranno sempre...... almeno fino a quando non arriva il disinganno ad aprirci gli occhi...... a rivelarci che spesso tante cose vengono dette con una superficialità che i fatti finiscono sempre per rivelare....... Perché se dici ad una persona che la ami, che è importante, che gli vuoi bene, che è speciale, che ci sarai sempre per lei, poi lo devi dimostrare...... Che amico è uno che ti ascolta quando non ha da pensare ai fatti suoi, che pontifica sui tuoi errori e ti dà sensati consigli ma che poi non è disposto a condividere qualche follia, ad assecondarti in una cazzata, a mettere da parte per una volta i suoi problemi per starti vicino? Che amore è quello di chi sembra non poter vivere senza di te ma che appena gli si presente un'occasione migliore (o che crede migliore) senza di te ci vive benissimo e, anzi, non vede l'ora di escluderti dalla sua vita e di annullarti? E' ormai un assioma accettato e condiviso che i figli sono giustamente egoisti nei confronti dei genitori e che quando questo egoismo non viene soddisfatto diventano ribelli e mettono in atto tutta una serie di ricatti morali per averla vinta...... del resto si tratta del tipo di relazione più viscerale che ci sia ed è quasi fisiologico che sia così...... Ma gli altri, tutti gli altri, non si comportano allo stesso modo? E' tutto un "do ut des", anzi.... spesso è un "da ut dem" dove "ut dem" è puramente opzionale...... E allora..... ho cominciato a mettermi in questa ottica..... Se mi faccio viva con uomo quello si aspetta di avere qualcosa in cambio..... ma quando ho ottenuto quello che voglio lo rimetto al suo posto..... "prova un'altra volta.... sarai più fortunato...."...... Se l'amico/a di turno si defila all'ultimo secondo o fa il prezioso, lo ricambio con un sano vaffanculo non pronunciato per educazione e vado avanti per la mia strada, fermo restando che farò la stessa cosa quando a chiedere sarà lui/lei..... Se una persona mi coinvolge più del dovuto e mi sento a rischio perché non vedo lo stesso interesse, mollo la presa e sparisco..... giusto ciao e grazie..... e così mi difendo dalla mia indole altruista che, devo dire, fin qui non mi ha portato a grandi risultati....... anzi..... sono state più le delusioni...... Certo..... sto facendo una gran fatica, perchè non sono così e per me è come snaturarmi, è solo un meccanismo di difesa....... Non so nemmeno per quanto tempo riuscirò a tenere tutto sotto controllo.....ma chi non si adegua alle circostanze soccombe..... ne ho fatte le spese per troppo tempo..... sono i pugni nello stomaco che ho preso ad avermi reso così cinica..... ma devo esserlo almeno fino a quando non sarò riuscita ad ingoiare i 750 rospi che ho in gola e non sarò tornata forte abbastanza da non avere paura di prendere ancora schiaffi in pieno viso senza il rischio di stramazzare a terra....... Forse ci riesco......forse.....
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