.....curiosità morbosa....

Nessuno è costretto a frequentare una persona, ad esserle amico o qualcosa di più.... non ci sono obblighi che impongano contatti di alcun tipo.... I rapporti umani sono belli per questo, perchè possono essere liberi.... non viziati da falsi opportunismi. Si può essere cordiali ed educati con tutti, anzi, è bene esserlo, ma poi ognuno decide con chi andare a prendere un caffè, a fare una passeggiata, con chi uscire la sera e con chi fare sesso. Conosco persone che si vedono solo per andare a letto, amici che si vedono molto raramente, fratelli che non si parlano, così come pure innamorati che vogliono stare sempre insieme, amici che si raccontano tutto e familiari che mantengono un legame strettissimo anche quando ognuno ha preso la sua strada.... Se si tratta di rapporti veri, autentici, va benissimo..... non c'è una regola che stabilisce quanto ci si deve vedere o di che natura deve essere il rapporto che si decide di tenere con chicchesia.... Può succedere che con alcuni si arrivi ad avere una sintonia maggiore, una confidenza ed una complicità che inducono una frequentazione più intensa, per un bisogno reciproco di confidarsi, consigliarsi o, più semplicemente, raccontarsi. Si tratta di rapporti privilegiati che si nutrono di fiducia reciproca, di onestà, di chiarezza, anche a costo, a volte, di ferirsi. Ma ci sono anche rapporti malati, un po' bastardi, in cui l'interesse è spesso dettato da una curiosità morbosa di conoscere i fatti degli altri, magari per andare poi a spettegolare dietro le spalle, per esprimere giudizi spesso non esenti da cattiveria..... Detesto questo tipo di rapporti, ma in parte mi fanno sorridere..... Spesso in questi casi succede che il bastardo che si finge amico non le faccia tutte pulite ed è divertentissimo ascoltare meschine bugie quando si sa la verità..... si tocca con mano la piccolezza di certe persone e per certi aspetti fanno un po' pena.... In più..... diffido sempre di chi parla male con me  di qualcun altro....in altre occasioni non esiterà a parlare male anche di me.... sto attenta a non dire cose troppo intime e personali a chi mi racconta fatti privati di altre persone facendomi promettere di non dirlo a nessuno..... potrebbe fare la stessa cosa con altri nei miei confronti....  non m confido troppo con chi non si confida o sta attento sempre a quello che dice, evidentemente non si fida e quindi non merita fiducia.... come si dice, il lupo perde il pelo ma non il vizio..... In genere sono una persona molto ingenua e che ripone grande fiducia negli altri, ma siccome mi è capitato di rimanere delusa, ho imparato ad osservare e in più sono piuttosto riservata quindi racconto ed esprimo solo ciò che ritengo si possa sapere senza che questo mi provochi disagio...... Anche qui..... mi sento abbastanza libera di scrivere quello che mi passa per la testa..... ho scritto anche cose molto personali ben sapendo che avrebbe potuto leggere anche qualcuno che mi conosceva..... Non ho niente da nascondere..... non c'è niente di quello che ho scritto che non abbia già detto alle persone interessate..... magari non con la stessa chiarezza o con la stessa facilità, ma normalmente ho difficoltà a parlare, soprattutto se sono emotivamente coinvolta, mentre mi rimane estremamente facile scrivere.... però..... ci sono anche tante cose che nessuno sa, per il semplice motivo che, come mi è stato detto una volta, ci sono cose che ognuno ha diritto di tenere per sè...... sono i miei pensieri e i miei sentimenti più intimi che non voglio dare in pasto a nessuno...... Chi ha interesse davvero a sapere tutto di me perché mi vuole bene e a me ci tiene non ha bisogno di leggere quello che scrivo o di indagare su quello che mi succede, magari di nascosto, per avere argomenti in qualche inutile conversazione..... basta che me lo chieda.... che mi guardi negli occhi..... che mi tenga stretta in un abbraccio e saprà tutto.... Gli altri, se sono morbosamente curiosi, si dovranno accontentare di quel poco che voglio comunicare che comunque, per spettegolare, è più che sufficiente.