domenica 27 aprile 2014

....per sempre...

Lo conosco da una vita..... Ai tempi della scuola non lo sopportavo..... Era bello, bravo e anche un bel po' arrogante...... uno del tipo "sotuttoio e sono anche ganzo"...... Lo avrei preso a schiaffi ogni volta che lo incontravo anche perché, a dirla proprio tutta, non mi rivolgeva la parola.... Certo.... io mica ero una figlia di papà come lui.... jeans, felpa e coda di cavallo.... ogni mattina.... All'università ci siamo persi di vista...... per fortuna dico io..... perché sono gli anni in cui sono cambiata: ho imparato a prendermi cura di me e a curare di più il mio aspetto grazie all'aiuto della mia compagna di stanza.... Ci siamo incontrati di nuovo alla festa di laurea di una mia amica e, forse perché non mi aveva riconosciuto e attratto dal mio tubino rosso che non lasciava molto all'immaginazione, si era avvicinato con il suo fare da uomo sicuro di sé e mi aveva offerto da bere.... Peccato per lui che io non bevo e che nutrivo una forte antipatia che il tempo non aveva affievolito..... Non si dette per vinto.... Tornò dopo un paio d'ore con una fetta di torta e, anche per far rabbia a un gruppetto di  oche giulive che l'aveva venerato per tutta la sera, accettai.... Noi donne si sa... siamo disposte a tutto per le amiche ma siamo spesso cattivelle con le "nemiche".... Mi fece gentilmente accomodare ad un tavolo in giardino e si sedette di fronte a me.... "Appena ci prova lo sistemo a dovere", dicevo tra me e me osservandolo e aspettando che iniziasse chissà quale stupida conversazione da maschio predatore.... Mi accorsi che non era così bello come mi era sembrato al liceo, ma nemmeno così antipatico... Mi parlò delle difficoltà che incontrava nello studio per mancanza di concentrazione e per eccesso di distrazione.... la laurea in medicina non è uno scherzo.... Mi chiese delle mie prospettive e.... parla parla, senza che mi facesse nemmeno un complimento, focalizzò alla fine anche la mia immagine di liceale. "Eri dolcissima!" e mi accorsi che non ero stata così trasparente come credevo..... Ci facemmo un bel po' di risate parlando dei tempi della scuola e mi resi conto che mi ero rilassata..... non lo guardavo più come il bello e impossibile, fanatico di se stesso e sgradevolmente egocentrico ma come un uomo normale.... anzi.... piacevole. La fine della serata arrivò in fretta. Ovviamente ci scambiammo i numeri di telefono. Cominciò a chiamarmi spesso.... abbastanza regolarmente mi invitava a cena o a qualche festa.... mi parlava di tutto quello che gli accadeva e diceva di fidarsi ciecamente di me... Insomma.... era nata tra noi una bellissima amicizia..... Lo rimproveravo spesso, anche di come si comportava con le ragazze.... molte si innamoravano di lui, ma lui non si innamorava mai e passava da un'avventura all'altra con una facilità che era davvero incredibile.... 
"Stai tranquilla... quando arriverà quella giusta mi innamorerò anch'io..... ma tu? Tu quand'è che ti sposi?" 
E rideva.... sapeva benissimo che ero ispida come un istrice e che ad ognuno di quelli che mi si avvicinava riuscivo a trovare talmente tanti difetti da rendere impossibile qualsiasi storia..... Passarono anni così.... La fine degli studi.... il lavoro.... e alla fine una storia importante, per tutti e due, che ci costrinse a perderci di vista.... In verità lui di tanto in tanto si faceva sentire.... io invece non lo chiamavo mai.... mi sembrava irrispettoso nei confronti del mio fidanzato.... Ma un giorno si precipitò a casa mia.... mi obbligò a mettermi seduta e, senza girarci troppo intorno, mi mostrò delle foto.... Divenni bianca come un cadavere e stavo per sentirmi male.... Il mio uomo e la mia migliore amica..... un classico.... Non ti stupisce quando succede agli altri, ma quando succede a te non riesci a crederci.... ti crolla il mondo addosso.... ti investe un aereo.... sprofondi nella terra che si apre sotto i tuoi piedi.... Mi rimase accanto tutta la notte..... mi stringeva mentre piangevo.... Al mattino, senza aver dormito, con una faccia tumefatta e i capelli sconvolti, mentre preparavo il caffè, mi uscì d'istinto: 
"Come farò quando ti sposerai? Non avrò più una spalla su cui piangere!" 
E lui di rimando: 
"Tranquilla, io sposerò solo te e non ti farò piangere..." 
Lo guardai ed era così serio che non potei trattenere una risata. Capii in quel momento esatto che quello era il modo per uscirne: l'allegria... Lo ringraziai stringendolo forte e mi preparai per andare al lavoro. Ovviamente il giorno stesso mandai a quel paese il mio lui e la mia ex migliore amica e, con orgoglio e dignità, mi concentrai su altro cercando di dimenticare prima possibile. Lui continuava a chiamarmi spesso per sapere come stavo e ogni volta riusciva a strapparmi un sorriso....La sua vicinanza era davvero terapeutica.... Le cose scorrevano nella loro regolarità..... Io facevo una vita tranquilla, frequentavo amici nuovi e lui stava per sposarsi.... Ci ridevamo su, anche su questo.... Lo prendevo in giro perché si era lasciato prendere al laccio e lui mi lasciava fare.... Ma una sera si precipitò di nuovo a casa mia.... Le sue incursioni erano preoccupanti per cui, visto che non avevo un altro fidanzato che mi potesse tradire, immaginai che fosse successo qualcosa a lui.... In effetti guardandolo mi accorsi che aveva una botta su uno zigomo....
"Oddio ma che hai fatto? Ti hanno pestato??? Chi è stato?"
 Ero davvero preoccupatissima.... 
"L'ho lasciata.... mi ha mollato un destro che per poco mi stende!" 
E rise..... era bellissimo il suo sorriso.... 
"Tu sei matto! Hai trovato anche lei in dolce compagnia?"
 Ironizzai per sdrammatizzare. 
"No....no.... Ma te l'avevo già detto...e mica scherzavo.... Io voglio sposare te..." 
Prima ancora che mi mettessi a ridere di nuovo mi strinse forte e mi dette un bacio come nessuno mi aveva mai dato..... e fu solo l'inizio.... Quando la mattina ci alzammo da letto, senza aver dormito, con i capelli sconvolti ma il viso disteso e beatamente rilassato, mentre preparavo il caffè, mi disse: 
"Ti amo scimmietta  lo sai?" 
Gli rivolsi il mio sorriso più radioso e gli risposi: 
"Io no..." 
E fu l'inizio di un nuovo gioco che ci portò ancora dentro il letto..... 
Domani ci sposiamo... sempre che non ci abbia ripensato..... ma mentre sto per scivolare dentro il sogno più bello mi arriva il suo sms: "jeans, felpa e coda di cavallo.... forse ti amo già da allora..... Prima  di dirlo di fronte a tutti voglio dirtelo ancora una volta in privato.... Ti amo da morire scimmietta e ti voglio nella mia vita per sempre..." Due lacrime di commozione sulla mia risposta: "....per sempre.... anch'io ti amo da morire...."


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