Certo che la ricordo quella torrida sera d'agosto.... sfacciata come noi.... con quella luna che sembrava appoggiata sul tetto davanti a casa tua..... così grande non l'avevo vista mai..... Si infilava negli occhi e li rendeva liquidi.... li accendeva di una luce accecante.... e dagli occhi scendeva sulle labbra..... come una cascata fresca che le rendeva turgide e morbide..... labbra da mordere..... nel silenzio rotto da sospiri sempre più affannati...... E tu la ricordi quella passione che si accese all'improvviso e ci colse di sorpresa? Illecito... immorale... sbagliato.... Che parole senza senso! mentre le mani impazzite cercavano un varco sotto i vestiti leggeri e ingombranti, la pelle ardeva in un contatto che annebbiava la mente.... Sorrido..... non so se era vero o se era una bugia, ma quella danza selvaggia ci indusse a farsi promesse importanti..... mai mantenute..... dimenticate forse subito dopo..... Ti ho odiato per questo..... tanto da maledire il giorno che ti ho incontrato..... Ma no.... non può esserci odio dove c'è l'amore.... o forse l'odio è ciò che rimane là dove l'amore è stato tradito, maltrattato..... Ma dimmi..... Sei riuscito a salvare almeno questo dentro di te? E' stato un turbine di emozioni che vuoi rimanga solo tuo o raccontandolo ne hai fatto una banale notte di sesso? perché non puoi di certo aver raccontato anche di quella lacrima che è affiorata nei tuoi occhi e che hai ingoiato a fatica..... Lo sai anche tu...... ci sono cose che si devono seppellire per non alimentare qualche fastidioso rimpianto..... E ora salutami.... è troppo difficile parlare..... con quella luna che entra dalla finestra.... curiosa.... pallida.... triste....
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