E abbiamo passato insieme un'altra serata...... un po' tranquilla e un po' inquieta..... Innanzi tutto il luogo....e quella passeggiata che mi ha ricordato tante altre passeggiate..... lungo un fiume che nell'oscurità si è inghiottito l'urlo dei miei ricordi...... Un paese immerso nel silenzio....nessuno in giro..... e le nostre parole amplificate mentre cercavamo di trovare un senso a quel trovarsi insieme...... No..... non è possibile che funzioni...... troppo feriti tutti e due e troppo impauriti...... tu con la voglia di un contatto fisico giocato su una chimica che indubbiamente c'è..... io con la voglia di un contatto emotivo giocato sulla stessa chimica...... Ma poi...... Fidarsi? Non è facile..... Frenare quella voglia di scoprirsi in nome di qualcosa che sentiamo ancora troppo forte dentro..... Tu la chiami rabbia.... io lo chiamo amore...... E' un fatto però che uno sguardo ci fa venire voglia di un bacio.... tu ti avvicini e io mi sposto...... e facciamo l'amore con gli occhi...... E' un tormento, a cui però non vogliamo sottrarci, prigionieri di un sortilegio che si ripete ogni volta...... E ora passeranno alcuni giorni prima che uno dei due si faccia sentire..... succede sempre così..... Abbiamo bisogno di ristabilire le distanze..... fino al prossimo incontro..... quando i giorni passati ci faranno sentire più al sicuro..... immuni da un coinvolgimento che non vogliamo..... per tanti.....troppi motivi..... Non so perché una sera all'improvviso ci siamo trovati..... e non ci siamo più lasciati..... Il desiderio di andare avanti e l'incapacità di farlo....... Quanto ancora ci tortureremo? Forse fino a quando non troveremo un senso a questo rincorrersi senza riuscire a raggiungerci mai.....
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