Ci sono giorni che cominciano bene e altri un po' meno...... Mi sono accorta che quelli migliori sono quelli in cui decido di fare esattamente quello che mi sento, i peggiori quelli in cui, attenta alle esigenze di chi mi sta intorno ma non alle mie, mi sforzo di adeguarmi razionalmente a ciò che va bene evitando ciò che non va bene. Ma in quei giorni poi finisco per rabbuiarmi e mi sento così frustrata che divento insopportabile a me e agli altri. Non ho bisogno di grandi cose per stare bene..... mediamente mi accontento dei piccoli regali che ogni giorno sa regalare.... ci sono però momenti in cui ho voglia di qualcosa di speciale e devo procurarmelo, altrimenti sto male, a volte malissimo..... Mi rendo conto che spesso non è possibile realizzare i propri desideri, ma almeno si ha il dovere di dar loro spazio e impegno.... E poi.....cogliere i segnali.....questo è fondamentale, perchè le cose non succedono mai a caso.... A volte si decide di fare una cosa ma va tutto storto: ci si deve muovere e si scatena il diluvio universale....vuol dire che è meglio star fermi..... Oppure si ha il desiderio di fare qualcosa ma si rimanda e si rimanda, finchè succede un caso fortuito, imprevedibile, che ci costringe ad agire..... Sarebbe un errore pensare di essere in grado di sapere sempre cosa è meglio per noi e di poter controllare tutto, evitando accuratamente di dar retta ai nostri impulsi....perchè gli impulsi nascono nel più profondo recesso di noi stessi, spesso inaccessibile alla nostra mente lucida e razionale e probabilmente rispondono alle nostre esigenze più profonde.... Non mi sono mai pentita di aver seguito i miei impulsi.... Che io abbia imparato una lezione di vita? Forse sì....si tratta solo di metterla in pratica con coerenza, senza più ascoltare un raziocinio che è utilissimo in certi ambiti ma che è devastante quando si tratta di sentimenti....Si finisce sempre per far male a sè stessi e agli altri....
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