lunedì 21 gennaio 2013

...sembra ieri....

Un lungo nastro d'asfalto prima di arrivare da lui.....L'ansia che man mano si allenta e lascia il posto all'impazienza di sfiorare ancora le sue mani, il suo viso, prima di abbandonarsi completamente ad un desiderio che è lungo una settimana. Voglia di rubare attimi preziosi, che alimentano un sentimento ormai prepotente. La radio rimanda le note di quella sera insieme, quando i palpiti si sono fatti più forti ......Tace ogni senso di colpa, e lascia il passo all'incoscienza, alla voglia di lasciarsi andare a vivere, con entusiasmo e passione. La frenesia di arrivare, mentre lui è già lì che aspetta, promessa di ore che lasceranno ancora una volta il segno. Immagini scorrono come in un film, sempre più appassionante e ricco di fotogrammi, e ogni flash è un tuffo al cuore che sfuma in quel famoso sfarfallio allo stomaco di cui parlano nei libri. L'uscita.....ha un nome ormai noto....ultimi metri e lui lì, in piedi appoggiato alla sua auto. 
Inventare una scusa plausibile....ma non sempre è possibile e allora decidere di scappare, come un ladro, perchè lei lo aspetta. Chilometri che si assottigliano mentre il telefono continua ad annunciare l'arrivo di messaggi che non troveranno risposta...Non c'è spazio per nessun altra oggi, solo per lei che lo avvolgerà nella sua dolcezza, nel suo entusiasmo per l'amore.....La radio rimanda le note di quella sera insieme, quando i palpiti si sono fatti più forti....Lo stesso CD per farsi trasportare dalle stesse canzoni, come un comune sentiero verso gli stessi ricordi......Voglia di arrivare in fretta per accoglierla e sentirla di nuovo sua, tra le sue braccia, ancora una volta.......
Lei parcheggia e sale nella sua auto......lo stesso sguardo un po' imbarazzato di sempre, ma con dentro quella luce che promette attimi d'amore .......un bacio....il primo di un pomeriggio da inventarsi senza dover rendere conto a nessuno.....un'isola in mezzo all'oceano per prendere la distanza da tutto.....e trovarsi finalmente insieme e soli.......
Lo stesso casolare in mezzo alle colline, ormai familiare.....I giochi sul prato, dentro una giornata accecata dal sole...le corse e le risate mentre i sensi si fanno più accesi fino a condurli dentro quattro mura rassicuranti, fuori da sguardi indiscreti, perchè l'amore ha una sua timidezza e diventa sfacciato solo nell'intimità........Adesso gli sguardi si fanno più accesi....le mani corrono in cerca di brividi sempre più intensi, mentre le labbra si cercano in baci sempre più profondi fino a che il desiderio esplode in un turbine di sensazioni potenti da cui entrambi si lasciano travolgere......braccia sempre più forti attorno a lei....mani sempre più tremanti su di lui........Lasciarsi percorrere da quell'onda senza opporre nessuna resistenza.....Sospiri sempre più affannati si smorzano in mille "ti amo" , sussurrati o taciuti, che accendono di nuovo il desiderio.......Esprimere tutto quello che si è annidato nell'anima in lunghi giorni di attesa e lasciare un'impronta dentro.......profonda......Lei si accoccola tra le sue braccia......lui la accoglie protettivo e un candido lenzuolo li avvolge mentre la quiete torna su quei corpi stanchi d'amore......Parole sussurrate come promesse.......Sogni condivisi che forse non avranno futuro ma che alimentano la loro storia......forse grande....forse piccola.....bellissima però......La fragilità di lei di fronte alla forza di lui.......e un senso di appartenenza forte.......e non importa se è bene o male......è solo vero.......Vero come quel desiderio di fermare il tempo mentre già si fa sera ed è quasi ora di andare......vero come la volontà di trovarsi ancora prima possibile......Vero come quel senso di vuoto mentre si salutano prima di riprendere la strada di casa.....vero come quell'ultimo bacio sul ciglio della strada prima di prendere direzioni opposte.....Vero come l'amore.......

Nessun commento:

Posta un commento