domenica 28 ottobre 2012

....bolle di sapone....

Ho afferrato un sogno....l'ho osservato con occhi bambini per farmelo entrare dentro.....Aveva il colore di un nastro d'asfalto, anzi no, della gioia di percorrerlo.....di una macchina nera....anzi no...del sorriso di chi la guidava..... di quattro pareti bianche, anzi no....della passione che esse racchiudevano.... L'ho ascoltato, cercando di percepirne i suoni....aveva la voce di una suoneria....anzi no, di parole capaci di accarezzare da lontano.....dei tasti di una tastiera che scrive....anzi no, dei desideri che prendevano forma sul monitor annullando ogni distanza..... di una radio che strilla......anzi no, di canzoni che accompagnavano momenti di intimità commovente e intensa....... Ne ho guardato scorrere i fotogrammi come in un film......era il più bello che avessi mai visto e anche se le immagini erano spesso ricorrenti non era noioso, c'era sempre qualcosa di nuovo che lo rendeva speciale......E' stato facile immedesimarsi e credere di poterne rubare il respiro, per essere felici, per riempirsi di fiducia e voglia di vivere..... Giorno per giorno ho cominciato a sentirlo mio....l'ho accarezzato forse troppo forte e mi si è frantumato tra le dita......spezzato...interrotto.....Mi è rimasto lo smarrimento per non averne compresa la fragilità......il dolore per aver capito che non potevo fare niente per ricomporne i pezzi.... lo stupore per non aver capito come, nonostante io ne avessi gran cura, sia esploso come una bolla di sapone....Forse delle bolle di sapone aveva proprio l'evanescenza..... l'inconsistenza.... Occhi bambini.....non rimangono che dita bagnate e immagini sparse belle da morire e ormai lontane......e non so nemmeno perché....

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