E poi arriva un momento in cui il peso delle proprie scelte e anche di quelle degli altri diventa insopportabile....Il dubbio di avere sbagliato si insinua dentro man mano che si osservano gli sviluppi, che non sono quelli previsti, quasi mai...Tutto appare più complicato e scegliere ancora da che parte stare, come agire, è un'ulteriore fatica che toglie l'ultima energia rimasta. Voglia di fermarsi, per avere tempo di riprendere fiato.....ma il tempo corre inesorabilmente e non aspetta nessuno.... Si affollano nella mente immagini a cui ormai è difficile dare un senso e una collocazione... Domande asfissianti che non hanno mai una risposta avvelenano le giornate, le consumano, le rendono prive di senso... Le certezze di un tempo si rivelano inganni perversi di un burattinaio crudele che sta tagliando, uno ad uno, lentamente ma implacabilmente, i fili che tenevano sospesi in aria i sogni, facendoli cadere giù...precipitosamente...frantumandoli senza pietà al suolo... E non serve pensare che nelle oscillazioni vertiginose della vita tornerà di nuovo quel picco che di solito chiamiamo felicità... La curva dell'esistenza non sale seguendo immutabili leggi matematiche che chiamiamo destino, è una conquista da realizzare giorno per giorno che si concede solo a chi ha l'entusiasmo, la forza, la caparbietà di un titano...Solo chi ha unghie per graffiare, denti per mordere e sufficiente crudeltà per usarli otterrà infine la vittoria.....Ai deboli, ai miti non restano che lacrime per piangere la loro sconfitta da cui si rialzeranno con un immane sforzo... Lo faranno, questo sì, ma, mutilati nel corpo e nell'animo, rischieranno sempre e comunque nuove sconfitte, a meno che non decidano di negare se stessi e impugnare le armi dell'egoismo e dell'arroganza per farsi largo nel campo di battaglia, incuranti di tutto e di tutti, pronti a uccidere senza pietà....Il coefficiente di crescita della curva è sempre direttamente proporzionale al numero di cadaveri che si lasciano a terra....
Nessun commento:
Posta un commento