Una canzone....casualmente alla radio mentre andavo al lavoro... parole che ci siamo detti e dedicati, quando ancora c'era solo la paura di perdersi, mitigata dal sentimento forte che ci univa. Le ho ascoltate stamattina, ora che sono diventate talmente vere da scavare una voragine dentro. Tutto è riemerso con una violenza che mi ha provocato un malessere anche fisico. Nonostante io provi a ubriacarmi con tutto quello che mi sta intorno, niente riesce a cancellare e nemmeno ad attenuare quello che sento dentro, che la fa da padrone e non mi permette distrazioni e nuove aperture. Oggi è un'altra di quelle giornate in cui vorrei sparire. In un'ora libera sono andata al pc: sbloccarlo su FB per poter di tanto in tanto avere l'illusione che c'è, che si muove, che parla.....ma sarebbe come andare al cimitero. E poi.....sarebbe un altro cedimento, un cercare un contatto che lui non vuole, un invadere ancora una volta la sua libertà. Non so più niente di lui, forse mi avrà già dimenticata ed io devo fare i conti con la sua assenza che è insopportabile. Appena un anno fa smaniavo di avere una pausa, anche dieci minuti, per chiamare o mandare un sms. Oggi c'è un vuoto tale che mi sembra di impazzire.Quanto ancora....... Non lo so....forse per sempre.....Mi manchi pisellino.....Ti amo ancora moltissimo.....anche se penserai di me il peggio possibile dopo l'ultima mail che ti ho scritto. Ho voglia di dormire per sognare che tornerai da me. Questa speranza, assurda, è l'unica cosa che mi è rimasta.....
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