La presentazione del mio libro...un momento atteso....importante....eppure non riesco a parlarne....è stato un momento difficile e non per l'imbarazzo o il nervosismo, ma per come mi sentivo dentro....Non ricordo nemmeno cosa mi è stato chiesto e cosa ho risposto.....troppo agitata da sentimenti che mi tengono prigioniera e mi hanno impedito di vivere con leggerezza e soddisfazione anche un momento così.....Un passato recente mi è ripiombato addosso, forse perché non voglio lasciarlo andare, forse perché è tutta lì la mia vita e sento che quello che verrà avrà un colore così sbiadito che non ho voglia di viverlo..... Io e Marta.....quella che ero e quella che sono....Marta che per un po' si abbandona ma poi vigliaccamente fa un passo indietro...forse per paura o forse per convenienza...e arriva miracolosamente a riva....Oppure Marta che si abbandona ma che ha la lucidità per riconoscere ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.....che ha la forza di scegliere ciò che è giusto e quella riva se la conquista con determinazione e coraggio....e poi Vale....Vale che con la forza che solo la fede profonda in un sentimento può dare si abbandona e non torna indietro...per onestà e fiducia.....Vale che sfida le sue convinzioni e anche se stessa perché mette l'amore al primo posto...Vale che non vuole rinunciare qualunque sia il prezzo da pagare....Oppure Vale che non ha la forza per opporsi ad un amore illecito, che ha paura di perdere la più bella opportunità della sua vita....Vale che non riesce a guardare al futuro e alla concretezza delle cose e si affida ad un sogno che è svanito all'alba....senza pietà...Vale che si fida e pensa che basti crederci....Vale incauta che si lancia a testa bassa in una folle avventura senza riuscire a capire che l'esito più probabile sarà una sconfitta bruciante che le toglierà tutto. Marta e Vale.....Forse quando ho scritto non ero riuscita a immaginare la forza dirompente dell'amore, la sua violenza, contro cui non avevo armi per combattere.....Non ho immaginato di dover fare i conti con la mia fragilità, con un uomo che non ha mai accettato di farsi mettere da parte fino a quando non ha deciso di buttarmi via e con un marito che non ha fatto niente di importante per difendermi dalla mia ingenuità, che non ha lottato per non perdermi, forse troppo debole anche lui di fronte a qualcosa che si è rivelato più grande e più forte di un uragano impazzito.... Questo avevo in mente mentre intorno a me si celebrava un rito di cui non mi sentivo partecipe...E di tutto il casino che ho vissuto negli ultimi anni mi restava solo quell' ammasso di parole di cui non riuscivo a trovare ormai più il senso....Era come se tutto accadesse fuori di me e non mi toccasse perché pensavo ad altro....Gli uomini della mia vita....l'indifferenza da una parte e forse un po' di rancore dall'altra......E un futuro di cui non vedo i contorni.....una pagina bianca e vuota che non ho voglia di scrivere......un senso di abbandono e di privazione che mi soffoca.....una solitudine interiore con cui devo fare i conti ogni giorno..... un pianto dentro.... continuo.... incessante..... e nessuna riva a cui approdare miracolosamente ..... solo il mare aperto.....in tempesta......a cui abbandonarsi senza opporre resistenza fino ad annegare.....disperatamente.....per trovare alla fine un po' di pace....
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