lunedì 5 novembre 2012

...comunicazione virtuale.....

La perversione della modernità.... rende tutto più facile e più asettico.... un sms...una mail....si può scrivere tutto senza pudore....si può cominciare, alimentare e anche finire una storia senza avere l'imbarazzo di due occhi che ti guardano....dell'altra persona che chiede, che ride, che piange.....che con la sua sensibilità ti condiziona....quante cose si scrivono che non si direbbero mai in faccia......la modernità....un modo per tutelare la nostra vigliaccheria.....per evitare un confronto diretto....tasti che non rivelano mai una mano che trema scrivendo, che spersonalizzano.....che non permettono di capire se una lacrima è caduta sul foglio deformando le parole e diluendo l'inchiostro..... Caratteri tutti uguali per rivelare un sentimento di gioia o di cattiveria..... impersonali..... A volte una condanna che si abbatte senza diritto di replica..... Una soluzione comoda..... che ci permette di non sentire ragioni, di non dover dare spiegazioni scomode..... Segni su un monitor freddo che ci consentono di essere spietati.....di usare la ragione senza mettere in campo sentimenti...... Anche quando si scrive con la passione dentro ciò che arriva è estremamente attenuato: nessun colore, nessuna sbavatura, nessun errore di distrazione..... parole che si rincorrono, talmente uguali da non destare a primo impatto nessuna sensazione: una mail d'amore ha lo stesso aspetto di una mail di lavoro...... Quanta più autenticità c'è in uno scambio personale e diretto, quando un silenzio, una lacrima, un sospiro rivelano più di quanto le parole possano esprimere! Ma è più difficile.....e meno economico..... Ci fa mettere in gioco davvero..... non ci permette di essere solo razionali.... potrebbe farci rivedere le nostre posizioni e non sempre siamo disposti a farlo...... un sms.....una mail.... la sfacciataggine della lucidità.... un senso di libertà e di liberazione anche...... Un modo per dire facilmente "Ti amo" e altrettanto facilmente "E' finita".....senza compromettersi troppo...... senza preoccuparsi  se è proprio ciò che sentiamo o ciò che abbiamo deciso....facile.....e inquietante.... Vero? O solo una proiezione di noi stessi? Di ciò che riteniamo giusto per noi?  Non ha importanza...di certo è ciò che abbiamo deciso e scomodarci in un confronto vero sarebbe solo una perdita di tempo e di energia e il risultato non sarebbe assicurato....

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