Attraverso
di corsa la strada ….in ritardo come al solito….ormai ci sei
abituato ma non l’hai mai sopportato….Suono alla porta col cuore
in gola e mi fai accomodare in casa. Seduti in salotto, come due
vecchi signori. Cazzo, non sono venuta a venderti un’enciclopedia e
nemmeno a illustrarti i vantaggi di un nuovo piano di risparmio! La
tua insolita calma mi rende inquieta, non ci sono abituata, ma da
qualche giorno sembri un’altra persona. “Dovresti essere
contenta…..” . Contenta un accidenti! Cosa stai per dirmi? Perché
hai tutta l’aria di dovermi dire qualcosa e, non so perché, sento
che non mi piacerà per niente….”Vuoi bere qualcosa?”…..Devi
esserti rincoglionito….Non mi piace…non mi piace per
niente…..”Non ho tempo…tutto è spento….ora mi amo un po’
di più….” Cerco di cogliere il senso…..ma non è abbastanza
chiaro? “Con gli amici il tempo vola…”….Sì….è proprio
chiaro adesso….Non mi vuoi più….E perché ora mi torna in mente
il nostro viaggio ad Amsterdam? Io e te sotto la pioggia a ridere
come pazzi? Eravamo felici……Caccio via questo pensiero, non è il
momento di farsi prendere dal sentimentalismo….E tu sei lì che
parli come se avessi davanti la tua segretaria…..Ti odio!!!!
No….non ti odio…sono disperata…..Ingoio il nodo che mi occlude
la gola….Stai chiudendo tutte le porte e ti inventerai mille scuse
per cercare di nascondere dietro i tuoi sorrisi la volontà di fare a
meno di me….Ho freddo…..E tu sorridi…..e mi racconti delle tue
nuove conoscenze, anche se non me ne frega proprio niente…..Cerco
di controllare la voglia di scagliarmi su di te con
violenza……l’orgoglio non mi è mai mancato…….Lo so che il
mio ricordo ti verrà a trovare quando starai troppo male……Ma che
me ne importa? Non mi consola…..Io voglio te, anche se non te l’ho
detto mai e non è proprio adesso che posso dirtelo…..non voglio
elemosine….”Credo che starai meglio anche tu…..una pausa….non
può che farci bene…..” Ma che pausa e pausa? Mica sono scema!
“Certo….se è questo che vuoi….possiamo provare….” E una
rabbia feroce mi sta spezzando in due…..Uscire sbattendo la porta,
aggredirti e dirti che sei un gran bastardo perché hai deciso tutto
da solo, prenderti con passione proprio qui, su questo divano, per
farti cambiare idea? Ci pensi tu…..hai una nuova forza…che non ti
conoscevo….”Ora scusami ma devo scappare …..un appuntamento di
lavoro e, come sai, a me non piace arrivare in ritardo” .”Sì…..lo
so…..ciao”. Mi infilo la giacca mentre tu ti sei già chiuso in
bagno….Il bicchiere lì davanti a me….Lo afferro e lo scaglio con
forza contro la parete…..il rumore di vetri rotti si confonde con
lo scroscio della doccia….scendo di nuovo in strada e me ne frego
della pioggia, anche se non è Amsterdam…solo lacrime su
lacrime…..e…..”Ero contentissima......ma non te l’ho mai
detto”……e dentro urlavo “Dio ancora.....”….Troppo
tardi…..stavolta è davvero troppo tardi…
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