mercoledì 7 novembre 2012

......una storia crudele....

Nella vita c'è chi si salva e chi è irrimediabilmente condannato alla sconfitta. Salvarsi è una questione di bravura, di intelligenza, di astuzia o di vigliaccheria? Oppure dipende dalla fortuna di aver incontrato un avversario troppo debole? Facile da ingannare perché ha fatto l'errore di fidarsi ciecamente? Certo, dicono che in guerra tutte le armi siano lecite, ma la vita non è una guerra e il rispetto si impone, è il minimo che si deve ad ogni persona, per lo meno in un'ottica di rapporti civili.Non è sempre così.....Sto copiando il mio secondo romanzo....una storia reale, molto vicina ad una storia che conosco bene e mi accorgo che capita spesso di fare grandi errori di valutazione. La mia protagonista, sull'onda di un sentimento forse più grande di lei, va dritta per la via tracciata dal cuore, non ascolta nessuno e non riesce a vedere quello che gli altri invece vedono chiaramente. Ingenua.....e sicuramente non è una virtù..... ma come si può vivere pensando che chi ci sta accanto è spesso un lupo travestito da agnello? Marta....piccola e incredibile Marta.... quanti segnali non ha saputo cogliere? Quanto ha compreso, perdonato, dimenticato per difendere il suo amore? Un'eroina della stupidità....una di quelle che non possono salvarsi.... troppo fragile e completamente disarmata da una fiducia malriposta....e Matteo.... un vincente nella vita....lo sarà un po' meno nella storia, perché almeno nella fantasia un po' di giustizia ci vuole, visto che la realtà non la dispensa quasi mai.... un eroe dell'egoismo, freddo e opportunista, che non si accontenta della vittoria e vuole stravincere, pronto a colpire fino a che non vede il sangue e poi, trionfatore, scompare.... in modo anche un po' vigliacco, ma fa tutto parte del gioco....forse più che di vigliaccheria si tratta di indifferenza....Tanto forte è il senso di superiorità che una volta conquistato il trofeo abbandona il campo di battaglia senza più guardarsi indietro.... Una storia crudele...che fa male al cuore.... Scriverla ha significato stritolare ogni possibile sogno..... E' ricca di emozioni bellissime ma più si va avanti e più si rivelano illusorie, basate su una menzogna di fondo: un gioco mascherato da sentimento....un amore che non c'è..... Marta che ci ha creduto forse si è meritata di perdere tutto...troppo incauta, incosciente, ingenua, cieca, sciocca.... E Matteo? Forse è stato tanto bravo da mantenere il controllo di tutto e merita la salvezza.... o forse è stato così cattivo da calpestare sentimenti veri senza nessuna pietà e allora si merita, almeno, di non dimenticare....di avere un peso nel cuore.....ammesso che un cuore lo abbia....

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